REDAZIONE LODI

Turisti sul Lario, l’ultimo assalto . In stazione è di nuovo il caos

Il sovraffollamento turistico alla stazione di Varenna ha generato caos e rischi per i viaggiatori. L'amministrazione interviene con misure urgenti per migliorare la situazione, ma la pressione turistica minaccia l'identità del paese.

La folla allo scalo di Varenna Esino-Perledo rischia di creare anche problemi di sicurezza per l’attesa lungo i binari

La folla allo scalo di Varenna Esino-Perledo rischia di creare anche problemi di sicurezza per l’attesa lungo i binari

Uno dei gli ultimi fine settimana della stagione turistica ha mandato di nuovo in tilt la stazione di Varenna. Un fenomeno relativamente nuovo che sta provocando parecchi disagi lungo la ferrovia Lecco-Sondrio e soprattutto nel paese più visitato. La stazione ferroviaria di Perledo Varenna (datata 1892) non regge più alla grande presenza di turisti in viaggio sul Lario e sabato sera si è replicato l’assalto. È stato il caos con le banchine invase e il rischio di incidenti. Tanti che dovevano rientrare in direzione di Lecco e Milano hanno atteso l’arrivo del convoglio praticamente in mezzo ai binari.

Quando il treno è arrivato poi si è assistito al tentativo maldestro di molti che cercavano di accaparrarsi un posto. La questione era già finita al centro di un’interrogazione in Regione, dopo che il consigliere Dem Gianmario Fragomeli aveva sollecitato un intervento. Tra luglio e agosto, per creare più posto in banchina, il binario 1 era stato temporaneamente soppresso e coperto con passerelle. Ora è stato deciso di allargare la banchina e di installare un tabellone informativo più grande. Una situazione che sta contribuendo anche a “snaturare“ il piccolo paese che si affaccia sul Lario dove i prezzi per gli affitti sono diventati proibitivi e dove molti, fra coloro che in zona lavorano, sono costretti a trasferirsi perché non posso più permettersi di vivere da quelle parti.