LUCA PACCHIARINI
Cronaca

Contrasto alla povertà energetica, a Lodi un tutor aiuta a risparmiare in casa. Ecco come

Il progetto stanzia anche fondi per le famiglie in difficoltà

La presentazione di Banco dell’energia, Comune Fondazione Lgh e Casa della comunità

La presentazione di Banco dell’energia, Comune Fondazione Lgh e Casa della comunità

Lodi – Il contrasto alla povertà energetica fa un importante passo avanti con Energia a Lodi, il progetto di Banco dell’energia, Fondazione Lgh, Comune e Fondazione Casa della comunità, per contrastare situazioni nella quali una famiglia non raggiunge un adeguato livello di servizi energetici essenziali. Nel concreto si agirà in due modi: Lgh ha stanziato un fondo di 50mila euro, tramite il Banco dell’energia, a cui si aggiungeranno 5.000 euro del Comune, che saranno usati per il pagamento delle bollette energetiche delle famiglie beneficiarie. È previsto inoltre l’avviamento di percorsi di educazione e consapevolezza del risparmio energetico: eventi formativi per i beneficiari sui temi dell’efficientamento energetico, organizzati da figure qualificate, dei tutor per l’energia domestica. I beneficiari verranno selezionati tra le famiglie che frequentano la Casa della comunità e quelle seguite dagli assistenti sociali, fino all’esaurimento delle risorse.

Presentato ieri in Broletto, Energia Lodi ha avuto i ringraziamenti del sindaco Andrea Furegato e dell’assessora alle politiche familiari e coesione sociale Simonetta Pozzoli. “Il Banco è una fondazione creata nel 2016 da A2A, Lgh e altre fondazioni, con altri enti che si sono aggiunti, decidendo di investire risorse umane ed economiche per famiglie vulnerabili alla povertà energetica, tema questo che è aumentato di importanza negli ultimi anni dopo covid, guerre e instabilità – ha spiegato la responsabile dell’area progettazione del Banco dell’Energia Bianca Piserchia –. Le famiglie qui verranno coinvolte in un uso responsabile ed efficiente dell’energia”. Giorgio Bontempi, presidente LGH, ha aggiunto: “È una iniziativa che ha una sua valenza e importanza per il gruppo che si è creato, questo di oggi non vuole essere un fuoco di paglia ma una partenza, un primo passo per un percorso attivo e duraturo che può portare ad altre progettualità future”.