REDAZIONE LODI

Un ambulatorio bisettimanale per chi è rimasto senza medico

Dopo la scelta dello specializzando di ridurre gli assistiti

Un ambulatorio bisettimanale per chi è rimasto senza medico

A San Rocco, per gli assistiti rimasti senza medico di medicina generale, arriva un ambulatorio temporaneo bisettimanale. II medico di questo ambulatorio non potrà erogare visite domiciliari: per tali prestazioni, come per ogni altra indifferibile necessità, insorta al di fuori degli orari ambulatoriali, gli assistiti potranno rivolgersi, senza alcun onere a loro carico, a uno degli altri medici di medicina generale operanti in paese, secondo i rispettivi orari di apertura e modalità di accesso. Lo ha comunicato ieri, al Comune, Tommaso D’Elia, dirigente medico del settore cure primarie della direzione socio-sanitaria dell’Asst di Lodi. L’avviso interessa, in particolare, gli assistiti del medico Ivano Perazzoli: "Il dottor Perazzoli proseguirà la sua attività di medico di medicina generale, come titolare, nel Comune e in conseguenza della sua scelta di limitare il massimale a 1.000 assistiti, salvo deroghe, ci siamo attivati. Questo al fine di garantire la continuità dell’assistenza ai cittadini". In sostanza, diventando Perazzoli titolare e riducendo il numero degli assistiti, la procedura prevede che si debba rifare domanda dal principio per tornare ad essere suoi pazienti. Ma dato che oltre 500 persone sono rimaste scoperte, la direzione sanitaria ha istituito, da lunedì 6 novembre e fino a diversa comunicazione, un ambulatorio gestito da un medico del servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica). L’attività sarà svolta negli ambulatori comunali in piazza Martiri della Libertà 26, dove poi riceve anche Perazzoli, il lunedì dalle 9 alle 12 e il mercoledì, dalle 17 alle 20, con ingresso libero. P.A.