REDAZIONE LODI

Un “Giardino delle parole“ per i pazienti di Psichiatria

Inaugurato a Codogno il "Giardino delle Parole" per migliorare le condizioni di ricovero nel Servizio Psichiatrico, finanziato dai progetti regionali.

Le autorità presenti alla illustrazione del Giardino delle parole ricavato nell’area dell’ospedale cittadino

Le autorità presenti alla illustrazione del Giardino delle parole ricavato nell’area dell’ospedale cittadino

CODOGNO (Lodi)

Inaugurato ieri in città “Il Giardino delle Parole”, un progetto di cura e riqualificazione destinato a garantire migliori condizioni di ricovero ai pazienti del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ospedale di Codogno. L’intervento è stato realizzato grazie ai finanziamenti previsti nell’ambito dei progetti regionali per il rafforzamento dei dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze e ha riguardato sia l’interno che l’esterno del reparto con l’obiettivo di creare spazi più ampi, più fruibili e rispettosi della dignità delle persone ricoverate. In particolare, proprio al fine di trasformare il momento del ricovero in uno spazio di comunicazione, è stata creata un’area dedicata al dialogo. Il “Giardino delle Parole” è stato inoltre impreziosito da un murales realizzato dai giovani pazienti del gruppo Art&Motiva inclusi nel progetto “Ri-Costruzione”, un’attività riabilitativa promossa dall’équipe di Psichiatria con la cooperativa Il Mosaico Servizi Persone che in momenti diversi sono state ricoverate nel reparto hanno accettato la sfida di provare a trasformarlo in un luogo che potesse rappresentare anche rispetto e bellezza. I lavori sono stati realizzati con materiali sicuri, includendo protezioni per gli alberi. L’illuminazione e il sistema di videosorveglianza garantiscono sicurezza.

"L’accesso a uno spazio esterno al reparto rappresenta un elemento chiave nel rafforzamento della nostra offerta di cura, tale opportunità assume un valore ancor più significativo per quei pazienti ricoverati e al contempo sottoposti a misure restrittive della libertà" ha sottolineato il dottor Giancarlo Cerveri, direttore del dipartimento Salute Mentale e Dipendenze dell’Asst di Lodi. "Nonostante le difficili condizioni meteo, i lavori sono stati completati a metà luglio 2024, rispettando il cronoprogramma e i requisiti del bando di finanziamento" ha sottolineato invece il direttore generale dell’Asst, Guido Grignaffini.