REDAZIONE LODI

Un piano straordinario per abbattere i cinghiali "Emergenza nazionale che incide sull’economia"

Il piano redatto dal commissario straordinario per l'emergenza Psa prevede la cattura di 2,3 milioni di animali selvatici in Italia, di cui 600mila cinghiali in Lombardia, per arginare la diffusione del virus. Un'azione necessaria per la sicurezza delle persone, l'economia e il lavoro.

Oltre ad abbattere i suini infetti, per arginare la diffusione del virus occorre eliminare i cinghiali che ne sono i vettori. Sono 2,3 milioni gli animali selvatici in Italia e 600mila le catture previste nel piano redatto dal commissario straordinario per l’emergenza Psa, Vincenzo Caputo. Ventisettemila i cinghiali che in Lombardia saranno interessati: 7mila saranno braccati, 10mila presi con caccia di selezione e altri 10mila di controllo. "L’eccessiva presenza degli animali selvatici è un’emergenza nazionale che incide sulla sicurezza delle persone oltre che sull’economia e sul lavoro – ha detto il presidente di Coldiretti Ettore Prandini –. Ridurre numericamente la specie cinghiale significa rallentare la diffusione della peste suina nelle zone dove maggiore è la presenza di filiere agroindustriali legate agli allevamenti di maiali che garantiscono reddito, occupazione e indotto".