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Va in pensione Stefano D’Agostino, la “colonna“ della Scientifica

Ha partecipato a numerose attività di rilievo, tra cui l’identificazione delle salme a seguito delle sciagure aeree avvenute a Cuba e nelle Azzorre nel 1990, la strage di Pontevico, l’attentato in via Palestro, il disastro aereo di Linate e la rapina di via Imbonati. A Lodi è arrivato nel 2003 come Ispettore Responsabile del Gabinetto

Saluto di commiato, in Questura a Lodi, al sostituto commissario coordinatore della Polizia Attilio Stefano D’Agostino, 60 anni

Saluto di commiato, in Questura a Lodi, al sostituto commissario coordinatore della Polizia Attilio Stefano D’Agostino, 60 anni

Lodi – Saluto di commiato, in Questura a Lodi, al sostituto commissario coordinatore della Polizia Attilio Stefano D’Agostino, 60 anni, responsabile del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, in vista del suo prossimo pensionamento. D’Agostino ha iniziato la sua carriera al servizio delle istituzioni nell’Esercito Italiano, tra il 1985 e il 1987, al “Genio Trasmissione di Palermo”. Dal 1987 è entrato a far parte della Polizia di Stato con prima assegnazione Milano. Nel 1989, dopo una specializzazione presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale - Servizio Polizia Scientifica, è stato trasferito al Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Milano come addetto alla Squadra Sopralluoghi. Qui è rimasto fino al 1991 partecipando a numerose attività di rilievo, tra cui l’identificazione delle salme a seguito delle sciagure aeree avvenute a Cuba e nelle Azzorre nel 1990, la strage di Pontevico, l’attentato in via Palestro, il disastro aereo di Linate e la rapina di via Imbonati.

A Lodi è arrivato nel 2003 come Ispettore Responsabile del Gabinetto di Polizia Scientifica. Qui ha partecipato a numerose attività tecnico-scientifiche e di Polizia Giudiziaria, tra cui l’omicidio Martinez, l’omicidio Lavinia Ailoaiei da parte di Andrea Pizzocolo e il deragliamento del treno Frecciarossa. Il Questore di Lodi, Pio Russo (con lui nella foto), ha rimarcato come D’Agostino, anche grazie al bagaglio di esperienze maturate negli anni milanesi, sia stato l’asse portante intorno al quale, negli anni, è cresciuto il Gabinetto di Polizia Scientifica di Lodi, oggi modello di eccellenza. D’Agostino, definito dal Questore “un poliziotto full time”, si è sempre distinto per un’innata propensione al supporto dei colleghi più giovani. Egli ha sottolineato la bellezza deli anni vissuti indossando la divisa che per lui rimarrà, per sempre, una "seconda pelle".