
Lodi, sabato e domenica la competizione nella piscina Faustina sotto la guida dei “No limits“. Premiata in Comune Michela Manzotti medaglia di bronzo nei campionati invernali di Torino .
La città è pronta ad accogliere i 167 atleti con disabilità intellettive appartenenti alle 11 delegazioni che parteciperanno ai Giochi Regionali di Nuoto Special Olympics. Organizzate dall’Associazione Sportiva No Limits, in collaborazione con l’amministrazione comunale, le Special Olympics saranno ospitate per la prima volta a Lodi, nella piscina Faustina “Sporting Lodi”, un fiore all’occhiello di livello nazionale. "È da tempo che cerchiamo di portare questa manifestazione in città - ha spiegato la presidente dell’Asd No Limits Alessandra Sanna -. E finalmente ce l’abbiamo fatta, è un sogno che diventa realtà". La manifestazione inizierà sabato, con la cerimonia di apertura, fissata alle 13. Per l’inaugurazione sarà previsto l’arrivo della Fiamma Olimpionica, a cui seguiranno i giuramenti e la dichiarazione di apertura dei Giochi. Le gare inizieranno alle 14.30 e proseguiranno anche per tutta domenica. Tra gli atleti gareggerà anche Michela Manzotti, premiata dall’Amministrazione Comunale con un attestato di merito per la sua partecipazione ai Mondiali Invernali di Torino, che l’hanno vista vincitrice di una medaglia di bronzo nella staffetta 4x100. Il premio è stato consegnato ieri, durante la presentazione delle due giornate di Giochi Regionali, da Antonio Uggè, presidente del Consiglio Comunale di Lodi. "Michela - ha dichiarato Uggè - è un orgoglio per la Città di Lodi. Rappresenta appieno questo mondo speciale di sport, atletica e disabilità". I Giochi Regionali di Nuoto Special Olympics, che vedranno la presenza di più di 160 atleti, a cui si uniranno anche tecnici, accompagnatori e famigliari, saranno dedicati al dottor Giulio Velati, direttore Generale di No Limits Lombardia, deceduto lo scorso luglio. L’evento sarà inoltre il preludio per la manifestazione Laus Open Games, che si terrà tra il 9 e l’11 maggio e che vedrà la presenza di numerosi atleti con disabilità intellettive provenienti da tutta Italia. "Questi ragazzi consentono di vedere lo sport, l’antagonismo e la competitività sotto una prospettiva differente – ha dichiarato l’assessore comunale Francesco Milanesi -. Attraverso lo sport, infatti, non si pone il focus sui loro bisogni, ma sulle loro capacità". Gli atleti si sfideranno negli stili più svariati (libero, dorso, rana e delfino) e su diverse lunghezze.