Via al confronto tra Comune e pendolari a Casalpusterlengo

Nuovo tavolo di confronto tra l'amministrazione comunale di Casalpusterlengo e il Gruppo pendolari per discutere dei disservizi e dei treni nuovi promessi per la tratta Milano-Piacenza. Assessore Ferrari e portavoce del Gruppo presenti.

Nuovo tavolo di confronto tra l’amministrazione comunale di Casalpusterlengo e il Gruppo pendolari e viaggiatori che abitualmente si servono nella tratta Piacenza-Milano per raggiungere il capoluogo lombardo.

Dopo un primo summit avvenuto a metà maggio scorso, ora gli utenti della Bassa hanno ritenuto opportuno rimettersi di nuovo a parlarsi tra di loro per fare il punto della situazione in vista anche della ripresa dopo le ferie, quando il numero dei pendolari aumenterà e di conseguenza anche le questioni da affrontare. Si parlerà dei disservizi di questi ultimi giorni, che nonostante l’estate non sono mancati secondo i report giornalieri dei pendolari, ma anche a ruota libera sul prossimo futuro in termini di treni nuovi che dovrebbero arrivare, dell’orario invernale e dell’adeguamento delle tariffe decise da Trenord dal 1 settembre.

Saranno presenti l’assessore ai Trasporti di Casalpusterlengo, Alfredo Ferrari, il portavoce del Gruppo pendolari Casale e sicuramente diversi utenti che normalmente fanno tappa allo scalo casalino.

Nel vertice di maggio scorso, erano emerse alcune novità soprattutto in termini di convogli nuovi e fermate: infatti erano stati promessi quattro treni nuovi di zecca entro la fine dell’anno e una nuova corsa nel pomeriggio per permettere ai pendolari della Bassa di avere più scelta per il viaggio di ritorno verso casa lungo la tratta Milano-Piacenza. I disservizi però, nei successivi tre mesi fino ad oggi, non sono mai mancati e, tra soppressioni, ritardi e convogli promessi e mai fermati (ad esempio le fermate straordinarie dei Mantova nel caso in cui le corse precedenti accumulassero pesanti ritardi), la situazione è sempre rimasta critica.

Mario Borra