
Davide Vighi 51 anni sindaco di Caselle Lurani non nasconde il suo grande disappunto e quello di molti suoi concittadini
La banca disattiva lo sportello bancomat del paese senza avvertire il Comune, il sindaco lancia l’allarme "è un grave disagio per i cittadini, ci mettiamo a disposizione per collaborare". È Davide Vighi, primo cittadino di Caselle Lurani, a segnalare che "senza alcun preavviso né comunicazione, venerdì è stata disattivata la postazione bancomat del Banco Popolare, presso il Comune – spiega –. Esprimo forte disappunto per questo fatto e soprattutto per le modalità con le quali è stata effettuata questa disattivazione. Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha già interloquito con gli uffici del Banco e ha inviato all’attenzione dell’azienda una comunicazione mirata". Non prima di aver anticipato telefonicamente il proprio pensiero". "Ho appreso con molto stupore e soprattutto senza alcun preavviso, della disattivazione del bancomat presente nel nostro paese – ha scritto il primo cittadino nella sua lettera –. Non posso nascondere il mio grande disappunto e quello di molti miei concittadini che si sono da subito rivolti al sottoscritto. Non entro nel merito delle scelte strategiche aziendali, rispettandone la piena autonomia, tuttavia non posso non evidenziare il grande disagio che verrà causato alla nostra comunità e soprattutto alla fascia più fragile della nostra popolazione". Quindi la mano tesa: "Per questo motivo, l’amministrazione comunale, in un’ottica di piena collaborazione, si rende disponibile per valutare la riapertura del bancomat, attraverso scelte alternative o mettendo a disposizione uno spazio eventualmente dedicato. Confidando in un vostro positivo riscontro e rimanendo a disposizione".. Al momento non sono ancora arrivate risposte alle rimostranze del primo cittadino ma Vighi, che ha affidato alle pagine social istituzionali il proprio pensiero, speranzoso di una risoluzione, garantisce: "In caso di eventuali aggiornamenti, ne darò immediata comunicazione".