PAOLA ARENSI
Cronaca

Viaggi a sorpresa sulla linea S12. Soppressioni e ritardi in aumento. I pendolari: va tolta dal passante

La tratta secondo il comitato del Lodigiano non regge le cadenze dell’orario invernale: "Trenord, parliamone"

La prima settimana con l’orario invernale e la S12 a pieno servizio secondo i pendolari ha messo in evidenza tutte le carenze del sistema ferroviario

La prima settimana con l’orario invernale e la S12 a pieno servizio secondo i pendolari ha messo in evidenza tutte le carenze del sistema ferroviario

Prima settimana di orario invernale per i treni e di S12 Melegnano-Bovisa a pieno servizio "così non va, la S12 deve girare fuori dal passante". Parola dei viaggiatori del Comitato pendolari del Lodigiano e Sud Milano che, dopo un primo monitoraggio, ricorda: "Abbiamo più volte chiesto di considerare questa situazione e uno studio trasmesso di recente alle ferrovie lo conferma". La statistica di questa prima settimana di cambiamento per il Comitato evidenzia "il crollo verticale e quotidiano della puntualità della S1, verosimilmente, appunto, con l’entrata in funzione della S12 nelle fasce orarie utilizzate dai pendolari. Vorremmo poi capire perché i treni del primissimo mattino, specie i Regionali da Piacenza, che fermano a Codogno e Casalpusterlengo, spesso vengono cancellati".

Il comitato attualmente è composto da Alberto Livraghi di Sordio, Claudio Semeraro di San Giuliano Milanese, Diego Rusnighi di Melegnano, Enrico Coviello di San Donato Milanese, Filippo Falco di Codogno, Aldo Forte di Tavazzano con Villavesco, Giusy Messina - vice presidente vicario, Luca Degano di Lodi, Massimo Baldi presidente, Mattia Ghirardelli di Casalpusterlengo, Tiziana Santi di San Zenone al Lambro e Vittoria Nuvola segretario generale.

Il gruppo portavoce dei pendolari sfoga la propria amarezza: "Ormai siamo a fine anno, e Regione non ha ancora presentato, in Commissione, i dati annuali di performance di Trenord (l’ultima volta lo ha fatto il 13 luglio 2023 - dati 2022). Sul sito di Trenord si illustrano tutt’ora i dati del 2022, ma noi chiediamo trasparenza. Stiamo segnalando, da tempo, troppe lacune su un servizio non all’altezza dello standard di Regione Lombardia. Gradiremmo una risposta o una convocazione".