
La bottiglia dedicata a Gianni Brera
San Colombano, 1 dicembre 2019 - L’azienda vitivinicola di San Colombano Casa Valdemagna rende onore al giornalista sportivo e scrittore, appassionato di enogastronomia, Gianni Brera. Brera, infatti, era un esperto di vini, come si evince dagli scritti “La pacciada. Mangiarebere in pianura padana” con l’amico e gastronomo Luigi Veronelli o “Così si beve il vino” del 1986 il cui dattiloscritto è deposto presso la Fondazione Mondadori. Brera preferiva il nettare delle sue amate colline pavesi ma apprezzava anche la “Baninia” suo neologismo per definire i colli di San Colombano e neppure i vini banini, dove si produce l’unico vino doc della provincia di Milano.
“Potersi vantare milanesi è un privilegio anche per i vini. E che Milano abbia un vino tutto suo è un miracolo di cui ancora non mi so capacitare”. Così scrisse nel saggio “Il DOC San Colombano”. Così adesso l’azienda Casa Valdemagna gli ha reso omaggio, nel centenario della nascita, con una produzione limitata di Rosso doc con in etichetta, una originale immagine di Gianni Brera realizzata dal disegnatore Alessandro Colonna di Secugnago e che riportata una frase storica di Brera ”Io non penso in italiano, penso in dialetto perché sono un popolano”. La stessa frase è riportata sulla targa realizzata dal comune di Codogno ed installata a poca distanza dal luogo del mortale incidente stradale che strappò la vita al giornalista.