PIERGIORGIO RUGGERI
Cronaca

Violate le leggi anti-riciclaggio Money transfer nei guai Sanzioni per 200mila euro

Nell’esercizio di Crema i Finanzieri hanno vagliato 20mila transazioni dal gennaio 2021. In cinquanta casi omessa l’identità di chi aveva effettuato rimesse di denaro all’estero.

Violate le leggi anti-riciclaggio Money transfer nei guai Sanzioni per 200mila euro

di Piergiorgio Ruggeri

La Gdf di Crema ha accertato violazioni alla normativa anti-riciclaggio durante il controllo di un Money transfer in città, comminandogli sanzioni per più di 200mila euro.

I Finanzieri hanno vagliato oltre 20mila transazioni a partire dal gennaio 2021 rilevando oltre 50 operazioni in cui l’operatore aveva violato la legge omettendo di acquisire i dati identificativi di chi aveva effettuato rimesse di denaro all’estero. Il Money transfer è un servizio, alternativo al sistema bancario tradizionale, che consente appunto di inviare denaro all’estero: viene utilizzato dai lavoratori di origine straniera che hanno l’esigenza di inviare una parte del loro guadagno nel Paese di origine.

Tale servizio può essere utilizzato per il trasferimento all’estero di flussi finanziari anche ingenti, derivanti da economia sommersa o attività criminali, nonché talvolta per il finanziamento del terrorismo internazionale. Esistono precise regole e adempimenti che i Money transfer sono tenuti a osservare per prevenire il rischio di un utilizzo distorto del servizio. Le Fiamme gialle di Crema hanno anche accertato che nell’esercizio controllato, dove c’è anche una rivendita del Monopolio, veniva sistematicamente applicata una tariffa di un euro per gli acquisti effettuati mediante pagamenti elettronici, circostanza quest’ultima che costituisce una pratica commerciale scorretta.

Al termine del controllo il proprietario è stato multato per aver aggirato la normativa anti-riciclaggio e segnalato al Garante della Concorrenza e del Mercato per l’applicazione di altri provvedimenti.