Lodi, 11 aprile 2024_ L'ospedale segnala una violenza sessuale su una paziente e dopo il processo, l'uomo viene condannato a 4 anni di reclusione e finisce in carcere.
Un uomo di 40 anni residente a Lodi e di origini nigeriane è stato accompagnato nel carcere Cagnola di Lodi dalla squadra mobile della locale Questura. Era stato processato per violenza sessuale, contro la baby sitter dei figli e adesso dovrà scontare quattro anni di reclusione. La Procura della Repubblica di Lodi ha infatti emesso un ordine di carcerazione a suo carico, prontamente eseguito dagli agenti.
L'uomo ha infatti ricevuto una condanna in via definitiva per il reato contestato. Era stato accusato di aver ingaggiato una baby-sitter per i figli e approfittando dell'assenza della moglie, di averla costretta ad avere rapporti. La donna, una ivoriana, infatti, secondo i giudici, sarebbe stata costretta a compiere atti sessuali contro la propria volontà. È stato il personale dell'ospedale Maggiore di Lodi a fare la segnalazione alle forze dell'ordine. Questo quando la vittima è stata ricoverata per gli accertamenti del caso sulle presunte violenze. Da qui, per l'uomo, sono iniziati i guai.
Il personale della squadra mobile della Questura di Lodi, servendosi anche di attività tecnica, ha indagato sull'accaduto e ricostruito le azioni del 40enne che oggi, appunto, è stato condannato.