
Abbiamo voluto affrontare questa tematica perché riguarda nostri coetanei e ci sentiamo indifesi e impauriti di fronte a persone che potrebbero farci subire atti di prepotenza.
Per cercare di superare questi timori, dato che il prossimo anno frequenteremo le scuole medie, abbiamo deciso di iniziare a sconfiggere le nostre paure. Primo atto, informarci.
Chi siamo: siamo tutti alunni nati e vissuti in un quartiere tranquillo della città di Crema, in provincia di Cremona, ci conosciamo quasi tutti fin dalle scuole dell’infanzia e ci frequentiamo anche nei week end, andando all’oratorio o semplicemente attraversando la strada per suonare il citofono di un nostro compagno. Siamo una classe molto unita, parliamo molto, ci sentiamo amici. I ragazzi che si sono inseriti negli anni sono stati accolti con affetto ed ora siamo un grande gruppo classe che non vede l’ora suoni l’intervallo per stare insieme. Non abbiamo vissuto il bullismo in prima persona, ma abbiamo paura che possa succedere anche a noi.
Ma perchè abbiamo paura? Perchè quasi 50% degli 11-17enni ha subìto qualche episodio offensivo, non rispettoso eo violento da parte di altri ragazzie. Il 19,8% è vittima assidua di una delle “tipiche” azioni di bullismo, cioè le subisce più volte al mese. Il 9,1% degli atti di prepotenza si ripetono con cadenza settimanale. Questi sono alcuni dati significativi di quanto questo fenomeno sia presente nel nostro paese, e quindi intorno a noi.
Ma cos’è il bullismo? è una relazione di abuso di potere in cui avvengono dei comportamenti di prepotenza in modo ripetuto e continuato nel tempo, tra ragazzi non di pari forza, dove chi subisce non è in grado di difendersi da solo. Dato che noi usiamo anche il cellulare e i social temiamo anche il cyberbullismo, cioè un insieme di azioni aggressive e intenzionali, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, istant messaging, siti web, telefonate)
Dove abbiamo paura? a scuola, in particolare nei cortili e nei bagni, nel tragitto casa-scuola, sui pullman, negli spogliatoi delle palestre o nei parchi pubblici. Il cyberbullismo invece nel web, chat, social media ecc…
Di chi dobbiamo avere paura? I bulli sono ragazzi che si credono più potenti degli altri e spesso hanno subito loro stessi atti di bullismo, tra coetanei o in famiglia.
Come faccio a sapere se sono una vittima di bullismo? se mi sento male, non ho voglia di socializzare e relazionarsi con gli amici, voglio stare solo. Se mi sento solo, indifeso, se mi sento fragile. Se parlo poco e non ho più voglia di andare a scuola, di studiare, se non ho più interesse per nulla...
Come facciamo a non avere paura? Dobbiamo chiedere aiuto agli amici fidati, agli insegnanti, ai nostri genitori o famigliari per non sentirci soli nell’affrontare quanto ci sta accadendo.