MARIO BORRA
Cronaca

Violenza in città, "sì ai confronti". Emergenza sicurezza in Aula: "Una commissione permanente"

Casalpusterlengo, la richiesta della minoranza. Il sindaco: colpa di immigrazione incontrollata

La stazione di Casalpusterlengo

La stazione di Casalpusterlengo

“Sfida” politica sul nodo sicurezza in città ieri sera in un Consiglio comunale chiesto espressamente dalla minoranza di centrosinistra. "Non è un tema semplice, ma va bene confrontarsi sui contenuti – ha detto in apertura il sindaco Elia Delmiglio –. Sicurezza è libertà perchè i cittadini devono poter girare senza problemi per la città". Anche Casale è stata teatro di alcuni episodi deplorevoli – ha aggiunto – anche se gran parte dei protagonisti di questi sono stati denunciati. Per Delmiglio però le cause della situazione odierna sono ben identificabili. "Impunità, anni di immigrazione incontrollata e stranieri di seconda generazione che non vogliono integrarsi". Poi la sua road map. "Se il tema sicurezza diventa il ring sul quale scontrarsi e attaccare l’amministrazione comunale anche se solo dopo alcuni episodi, io non ho tempo da perdere. Se invece c’è intento costruttivo, allora noi ci siamo. Il problema sicurezza c’è e va affrontato con la repressione ma anche con prevenzione". Delmiglio però ha poi ammesso: "Gli episodi non si fermano nonostante i controlli siano aumentati sul territorio. Sulla stazione per esempio gli agenti Polfer sono aumentati come presenza e si vedono pure all’interno e dello scalo e sul piazzale mentre la presenza in generale delle forze dell’ordine sarà presto potenziata con il progetto di “stazioni sicure". Dai banchi della minoranza è stata ribadita la volontà di non fare polemica fine a se stessa. "Riteniamo però che ci sia una criticità che non debba essere sminuita – ha detto Massimo Pagani (Pd) –. A Casale c’è un fenomeno con determiate particolarità che non deve essere gestito solo con la repressione". Per il consigliere di centrosinistra Roberto Ferrari ha proposto la costituzione di una commissione sicurezza permanente "per individuare percorsi nuovi e fare emergere le cause di questo fenomeno".

Mario Borra