PAOLA ARENSI
Cronaca

Volevano prendergli la fede nuziale. Anziano faccia a faccia coi rapinatori

I due malviventi alla fine hanno sottratto un’auto e un cellulare. L’ottantasettenne portato l’indomani in ospedale

Volevano prendergli la fede nuziale. Anziano faccia a faccia coi rapinatori

Su quanto accaduto nella villetta del rione San Bernardo stanno indagando i militari dell’Arma

Malviventi entrano di notte a casa di un 87enne e lo rapinano di un cellulare e dell’automobile di un parente. Interminabili momenti di paura per un pensionato residente nel quartiere San Bernardo che, durante le ore del sonno, si è trovato all’improvviso due intrusi a casa. Avevano i volti travisati e parlavano abbastanza bene l’italiano. Nella notte tra martedì e ieri, intorno all’una, l’uomo ha vissuto una bruttissima esperienza. I soliti ignoti sono riusciti a entrare nella sua abitazione dalla porta al piano terra. Una volta dentro l’azione dei due banditi è stata fulminea. L’ottantasettenne non è stato sorpreso nel sonno, ma è stato lui stesso ad accorgersi di rumori nella propria abitazione e a verificare subito dopo che non ci fosse qualcuno nelle varie stanze. E purtroppo si è trovato davanti due malviventi, con suo grande spavento, anche perché, in quel momento, era solo. I due intrusi avevano inizialmente rovistato nelle stanze del piano superiore della villa, senza trovare nulla. Poi sono scesi al piano inferiore, dove si trovava l’anziano e si sono appunto imbattuti in lui. Non si esclude la presenza di un palo all’esterno, ma questa al momento è soltanto un’ipotesi e saranno le forze dell’ordine a far luce su eventuali complicità. I due rapinatori, trovatisi di fronte l’87enne, hanno cercato di portargli via la fede, dal forte valore affettivo. L’uomo però si è ribellato ed è riuscito a opporsi con tutte le proprie forze. I rapinatori non si sono dati comunque per vinti e alla fine sono fuggiti con l’auto di un parente, che in quel momento era assente, una Volkswagen Polo grigia. Nel bottino è finito anche un cellulare.

Oltre ai beni perduti tantissimo lo sconcerto per la vittima, che certamente non si aspettava la sgradita visita. Il pensionato ha trovato il coraggio di cercare aiuto fuori casa soltanto l’indomani, non avendo nemmeno più il telefono per chiamare i congiunti. A quel punto il figlio lo ha accompagnato in ospedale a Lodi per una visita di controllo (dato che era ovviamente molto scosso per la rapina subita) e dai carabinieri della compagnia di Lodi per sporgere denuncia. Ora l’indagine degli inquirenti prosegue per cercare di assicurare i malfattori alla giustizia. Nel mirino sono finite, durante le stesse ore, anche altre abitazioni della frazione Olmo di Lodi. Non è possibile stabilire se i razziatori fossero gli stessi che hanno rapinato l’anziano. Comunque, in questi ultimi casi, qualcuno deve aver disturbato i banditi e le razzie sono fallite.