MARIO BORRA
Cronaca

Volo fatale da dieci metri. Caduto dal tetto nel turno di lavoro. Mohamed era un “invisibile“

La residenza, del ventitreenne, nel Cremonese era fittizia. Le forze dell’ordine cercano i familiari per avvisarli

L’edificio nell’ex Polenghi Lombardo da dove martedì mattina è precipitato il lavoratore

L’edificio nell’ex Polenghi Lombardo da dove martedì mattina è precipitato il lavoratore

MONTANASO (Lodi)Un “fantasma“. Mohamed, il 23enne di nazionalità egiziana morto precipitato a Montanaso Lombardo nell’area ex Polenghi Lombardo era di fatto un “invisibile“. Ieri, le forze dell’ordine non erano ancora riuscite a rintracciare i familiari per avvisarli che il loro parente, partito dal nord Africa per cercare lavoro ed una sistemazione migliore era deceduto l’ultimo giorno dell’anno piombando al suolo dopo una caduta di dieci metri. Il nome sul documento di identità ha portato i carabinieri a stabilire che la sua residenza ad Agnadello (Cremona) era di fatto fittizia. Lì di fatto non abitava, ma era ospitato invece nel pavese molto probabilmente da connazionali che gli avevano trovato un giaciglio provvisorio. Una vita precaria con il sogno di sistemarsi in maniera definitiva con un lavoro ed una paga onesta. Sogno però infranto attorno alle 10.30 di lunedì mentre si trovava in cima alla copertura per effettuare lavori di ristrutturazione. Il 23enne è infatti stato inghiottito da un improvvisa voragine apertasi sotto i suoi piedi: l’impatto con il suolo gli ha provocato ferite tali che per lui non c’è stato nulla da fare: i sanitari dell’Areu 118, intervenuti sul posto, hanno cercato di rianimarlo a lungo, in attesa dell’arrivo dell’elisoccorso, ma purtroppo è stato tutto inutile.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Lodi, i vigili del fuoco e i tecnici dell’Ats competenti per gli infortuni sul lavoro. Sono subito state avviate le verifiche per capire se le norme sulla sicurezza sul lavoro erano state rispettate e soprattutto l’ispettorato del lavoro ha cercato di capire se il ragazzo avesse o meno un regolare contratto di assunzione.