Lodi – Volpe ferita nei campi e civetta incastrata nella canna fumaria, scatta una doppia gara di solidarietà. Storia a lieto fine per un esemplare di volpe trovato ferito nelle campagne di San Martino in Strada e per una civetta che cercava tepore nel Basso Lodigiano. Il primo animale presentava un vistoso taglio nella parte bassa del corpo. Si è accorta di lui una studentessa di veterinaria della Facoltà di Torino, Giorgia Lentini, residente a San Martino in Strada e che, dopo aver visto la volpe ferita, ha chiesto consiglio all’amica e concittadina Antonietta Dopinto. Quest’ultima, insieme ai volontari dell’Associazione Amici animali di Lodi, ha quindi cercato una soluzione.
C’è stato un tentativo di chiedere aiuto a Enpa ma non riuscendo ad avere risultati nell’immediato, ci si è attivati in un altro modo. “Ci hanno segnalato la volpe ferita però, essendo un giorno festivo e non sapendo quale istituzione chiamare, abbiamo provveduto a contattare l'unico veterinario della provincia di Lodi di nostra conoscenza che, in giorni festivi, dà la disponibilità a curare i selvatici: è il dottor Domenico Rossi di San Martino in Strada. A lui va tutta la nostra stima e tutti i nostri ringraziamenti” commenta il presidente dell'associazione Angelo Bocchioli.
Il medico stesso, una volta a conoscenza della situazione, nella tarda mattinata di domenica 29 dicembre 2024, non ha esitato ad accogliere la bestiola nel proprio studio medico, ha suturato la ferita, le ha dato i farmaci necessari e quando la volpe si è ripresa, ha fatto in modo che tornasse libera, nel proprio habitat naturale. La storia si è quindi conclusa al meglio. Invece una civetta è stata salvata dai vigili del fuoco volontari di Casalpusterlengo, con una autopompa, a Codogno, in viale Cairo. Erano le 20.50 del 29 dicembre 2024. L’animale, probabilmente in cerca di un po’ di caldo, si è infilato in una canna fumaria privata, al quinto piano di un palazzo. E’ stato però estratto e liberato dai pompieri. Era in buone condizioni.