C’è un’Italia che partecipa ai mondiali di calcio di Qatar. Non saranno gli azzurri del pallone, che non sono riusciti a qualificarsi dopo la mancata qualificazione nel girone e la sconfitta subìta nel primo turno dei playoff contro la Macedonia. A rappresentare il Paese nella manifestazione sportiva più importante a livello calcistico, iniziata domenica e in programma fino al 18 dicembre, sarà un’eccellenza del made in Italy.
Si tratta dell’impresa lodigiana Zucchetti, conosciuta in tutto il mondo. Sarà presente sui campi da calcio del Qatar con le proprie tecnologie, partecipando così da protagonista all’organizzazione di questa prima edizione invernale dei mondiali di calcio, che solitamente coloravano le estati degli appassionati del pallone. L’azienda leader nel controllo degli accessi per gli stadi si occupa infatti della gestione degli ingressi dei tifosi mediante i propri sistemi hardware e software, dalla partita inaugurale fino alla finale, che si disputerà nell’avveniristico Lusail Stadium dalla capienza di 80.000 posti.
La software house italiana è stata scelta per gestire la sicurezza degli accessi per sei degli otto stadi dove si disputeranno le partite: Al Bayt, stadio scelto per l’incontro inaugurale Qatar-Ecuador, che si è giocato domenica, Al Janoub, Ras Abu Aboud, Education City, Khalifa e Lusail, che ospiterà la finale. Per la lettura dei titoli d’ingresso e al contempo il controllo della loro validità e dell’identità dello spettatore in tempo reale si è optato per le tecnologie e le modalità già adottate con successo negli altri 120 stadi di cui si occupa Zucchetti nel mondo: il biglietto (cartaceo o elettronico) è dotato di un barcode e di un chip Rfid (a radiofrequenza) che vengono letti da uno degli 800 lettori installati sui tornelli degli stadi.
"Il campionato mondiale di calcio 2022 che si svolgerà in Qatar è il più costoso mai realizzato fino ad ora; si stima infatti che la spesa complessiva per il Mondiale sia di circa 220 miliardi di euro – afferma Marco Marchetti, amministratore di Zucchetti Axess e Selesta Ingegneria –. Ovviamente siamo molto orgogliosi di aver portato l’eccellenza italiana a questo evento in qualità di fornitori di innovativi sistemi di controllo accessi, che uniscono la sicurezza alla praticità e semplicità, come da richiesta del committente".
Non sono mancate le difficoltà legate alle condizioni climatiche e alle caratteristiche geografiche del Paese ospitante. "Unica accortezza che abbiamo dovuto tener presente nella realizzazione del nostro sistema sono le condizioni climatiche tipiche del Qatar – sottolinea Marchetti –. Il caldo e il vento che porta sabbia sono elementi da considerare attentamente, mentre solitamente hanno un’incidenza meno importante". La presenza di Zucchetti durante i mondiali di calcio non sarà solo virtuale. L’amministratore ricorda che il team Zucchetti "sarà in loco per tutta la durata della manifestazione per garantire il corretto funzionamento degli impianti".