PAOLA ARENSI
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Cultura e Spettacoli

Cultura in Rete, l’unione fa la forza: progetti di rilancio con 107 associazioni e un portale per valorizzare il volontariato

L’incontro organizzato dalla Fondazione comunitaria lodigiana per cancellare il primato negativo della qualità della vita 2023 nel Lodigiano, fatto emergere dal Sole24ore

L'incontro tra le associazioni lofigiane

L'incontro tra le associazioni lofigiane

Lodi, 23 marzo 2025 –  Fondazione comunitaria e associazioni lodigiane vogliono convertire il primato negativo della qualità della vita 2023 nel Lodigiano, fatto emergere dal Sole24ore, con criticità sulla cultura. E vogliono farlo promuovendo le tantissime realtà culturali che fanno grande il territorio e insieme possono raggiungere traguardi ancora più evidenti. Ieri rappresentanti di 107 associazioni culturali e i cittadini si sono incontrati per valutare i risultati del progetto di mappatura Cultura in Rete, studiare nuove prospettive e vivere un momento di condivisione. Ed è stato annunciato che sarà lanciato un grande portale della cultura, a disposizione delle associazioni, per collaborare e progettare. Il volontariato del territorio è sceso quindi in piazza, per condividere quanto fatto e quanto ancora c’è da fare e, magari, trovare nuovi volontari.

Alcuni mesi fa, la Fondazione Comunitaria di Lodi ha avviato il progetto Cultura in Rete, con l’obiettivo di comprendere cosa esistesse nel Lodigiano sotto il profilo culturale e sollecitare la promozione di azioni collaborative. L’aspettativa era che partecipassero una cinquantina di associazioni, ma il risultato è stato ben superiore. Al percorso di mappatura (condotto insieme alla società Pares) hanno preso parte 135 persone, in rappresentanza di 107 diverse realtà, dai gruppi formali alle istituzioni, dalle associazioni storiche a quelle che muovevano i primi timidi passi sul territorio. Realtà che si sono incontrate con i cittadini, per raccontare la loro esperienza, in quella che è diventata una grande festa di celebrazione della cultura nel Lodigiano. L’incontro, cui hanno partecipato esponenti della Regione, per spiegare gli investimenti previsti nel campo e l’attenzione verso la vivacità culturale del Lodigiano, è stato organizzato alla facoltà di veterinaria della Statale di Milano.

A partire dalle 9,30 i saluti istituzionali e un intervento della Rete dell’Ottocento Lombardo, che ha raccontato la propria esperienza di creazione di una rete in ambito artistico culturale. Poi un approfondimento sul percorso di mappatura partecipata, con l’illustrazione da parte delle associazioni protagoniste dei sei filoni di lavoro emersi.

È stato anche presentato e distribuito il volume “Cultura in Rete“, di oltre 170 pagine, con la descrizione in dettaglio delle associazioni coinvolte e delle loro caratteristiche. Non mancavano alcune esposizioni di realtà culturali del territorio e un rinfresco organizzato in collaborazione con l’istituto Merli, una delle scuole del progetto TiLab (Talent Innovation Lab).