Lodi – Il Festival della Fotografia Etica è pronto a partire, in questo week-end, con la nuova edizione. È la 15esima, traguardo importante per una delle rassegne più rilevanti della città, che da quest’anno vuole alzare ancora di più il livello: si punta a superare i ventimila visitatori con cinque week-end di esposizione a partire dal 27 settembre, con 24 mostre, oltre 150 fotografi ufficiali più altrettanti del circuito off del festival, in totale quasi 300 sguardi sul mondo. Sono previsti anche 70 incontri e momenti, con visite guidate, approfondimenti e presentazioni. Ma si tratta di un calendario in divenire, con novità previste ogni fine settimana. Tra queste vanno citate le esibizioni per celebrare i 90 anni dell’antropologa inglese Jane Goodall, nota per gli studi sugli scimpanzé e il suo impegno ambientalista, alla cui opera novanta fotografi internazionali dedicheranno un’immagine nella sede della Cavallerizza. Ma anche la mostra delle foto del World Press Award, che si terrà nella chiesa dell’Angelo e dove sarà allestita un’esperienza immersiva con 13 fotografi coinvolti in cui si potrà scoprire di più sulle storie che raccontano e su loro stessi.
Nel Festival è previsto l’arrivo a Lodi dei rivenditori nazionali di Fuji Film, sponsor della Fotografia Etica, che così conosceranno la città. Oltre a queste novità il Festival quest’anno “camminerà con dei compagni di strada validi” come il direttore Alberto Prina ha spiegato, riferendosi al progetto “Sistema Cultura Lodi autunno inverno 2024”, realizzato in partenariato insieme al Comune di Lodi e la Lira di Orfeo e con il contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, che ha stanziato 40mila euro degli 80mila totali del progetto, a cui si aggiungono 12mila euro ottenuti con donazioni. Il progetto vuole promuovere una visione globale e organizzata di stagione culturale in città, promuovendo e sostenendo queste due rassegne. Per quanto riguarda la prossima edizione della Fotografia Eitca il biglietto giornaliero del festival con cui si potrà girare per tutte le mostre costerà 19 euro, 21 euro invece per l’abbonamento a tutti i week end, quindi dieci giorni. “Questa manifestazione – ha affermato ieri mattina Ferruccio Pallavera, vicepresidente della Fondazione, durante la presentazione ufficiale nella sede della Fondazione Comunitaria della provincia di Lodi, – ci fa capire che il turismo a Lodi può essere un’ottima opportunità. Eventi come questo attraggono visitatori, che possono cominciare a guardare alla città e al territorio senza limitarsi al mordi e fuggi, ma tornando e scoprendo la provincia in tutte le sue sfaccettature”.