Lodi, 6 luglio 2023 - Virginia Veronesi, di 31 anni, nella vita cantautrice, che suona pianoforte e ukulele, lancia il suo primo album “Gusci”, in uscita a settembre. Nata come cantante, da qualche anno l’artista scrive progetti propri.
“È un cantautorato pop moderno - racconta -. Nel 2014 sono stata popolare come cantante, testimonial voce e immagine a X-Factor 8, poi è nata una collaborazione con l’azienda Chicco, che produce articoli per bambini. Loro hanno finanziato il mio primo singolo “Quando ero te”, nel 2015. A seguire ho iniziato ad avvicinarmi alla scrittura e composto un po’ di canzoni e al concorso Musicultura, nel 2017 sono arrivata tra i 16 finalisti su 800, con un brano scritto e arrangiato da me e intitolato “Rasserenami”.
Era un pezzo spensierato, estivo, scritto con l’ukulele, in chiave autobiografica. “Io mi sono diplomata in una accademia di musical e sono appassionata di note da quando ho 4 anni. Ho studiato musica e canto classico, fino ai 12 anni e poi mi sono avvicinata al canto moderno e pop. I miei genitori sono appassionati di musica, anche se non per professione: in qualsiasi occasione, a casa nostra, c’era sempre musica di sottofondo. Mia mamma Elena Garbelli ha sempre cantato come amatore ma ad alti livelli, nell’ambito della musica antica e classica. Il papà Paolo Veronesi è appassionato di musica. L’influenza artistica arriva anche dalla nonna materna Gabriella Podini, di Bolzano, trasferita a Lodi per il matrimonio, che ha lavorato tanto a Parigi ed era una pittrice” ricorda.
Nel 2018 sulla spinta del successo di Musicultura, la cantautrice ha scritto una prima raccolta di 6 brani dal titolo Sine Cera: “Raccoglieva canzoni nate cercando di non farsi influenzare dalle mode dei tempi e scoprendo la propria unicità- descrive e aggiunge- Questo sarà anche il filo conduttore del mio primo album, perché ho il pallino di usare la musica come strumento per conoscermi e conoscere le cose. Il titolo del nuovo album, che raccoglie 10 brani, è “Gusci” e per la prima volta alcuni sono stati scritti a 4 mani con Veronica Marchi, cantautrice di Verona, conosciuta tramite Instagram. L’ho cercata ed incontrata a casa sua: era artisticamente molto affine a me. Nel 2019, dopo un’estate non piacevole, avevo esigenza di scrivere, ma era troppo forte ciò che volevo dire e lei mi ha aiutata. Abbiamo scritto “Il coraggio di restare”, una delle mie canzoni preferite. A seguire abbiamo scritto altri testi e a settembre 2022 lei mi ha detto di immaginare il mio primo album, una cosa che a me pareva impossibile”.
Dopo aver selezionato i brani, per onorare questo incontro e gli altri professionisti che hanno collaborato, la lodigiana ha lanciato una campagna di crowfounding, chiusa il 30 giugno, con l’obiettivo di raggiungere 5.000 euro per pagare musicisti e produttori per la realizzazione finale dell’album.
"Risultato raggiunto. Mi piaceva l’idea avvenisse attraverso la curiosità e il coinvolgimento delle persone che poi saranno i fruitori di questa musica. Max Elli di Milano, chitarrista compositore e produttore, che ha collaborato con i nomi più importanti del panorama musicale italiano, ha sposato il progetto e ha prodotto i brani. E io ho scritto un podcast di 10 puntate, che racconta la nascita dell’album e della campagna lanciata il 29 aprile, subito riconosciuta nei suoi valori e nelle ricompense scelte. Perché, chi donava, otteneva in cambio album, digital download, esperienze da vivere insieme o gadget. E una ricompensa l’ho già onorata in studio di registrazione, quando io e alcuni sostenitori abbiamo ascoltato insieme tutti i provini dell’album” precisa. La copertina, infine, è stata realizzata dal grafico Domenico Lettera.