Alberto Bertoli, presidente della Bcc di Lodi
Lodi - Via libera da parte del Consiglio di amministrazione della Bcc Lodi al bilancio 2022. Ed è un documento che certifica record di redditività e solidità patrimoniale. Con un utile netto di 5,42 milioni di euro (+125% sul 2021) che porterà al cospetto dell’assemblea dei soci (in programma il 28 maggio al Parco Tecnologico Padano) una proposta di dividendo del 5%. Lo scorso anno la raccolta di denaro, da parte dell’istituto di credito, ha fatto registrare +10,18% (rispetto al +14,74% del 2021 e conseguenza anche - rilevano dal quartier generale in via Garibaldi – dei rigori di un mercato che ha pesantemente risentito del rialzo dei tassi di interesse).
Lo stock dei crediti erogati a supporto dell’economia locale ("nel contesto pandemico generale") ha segnato una crescita netta del 7,19%. Il numero di conti corrente è aumentato dell’8,1%. Le sofferenze nette sono ora pari a 0,06%, praticamente azzerate. I dodici sportelli dell’istituto di credito lodigiano hanno erogato poi complessivamente 251 mutui per circa 35,5 milioni di euro. Anche il numero dei soci si è rimpinguato arrivando a quota 3.361 (in crescita del 2,6% rispetto all’anno precedente). Lo scorso anno inoltre sono stati distribuiti oltre 150 mila euro sul territorio sotto forma di erogazioni liberali e beneficenza.
"Di fatto – commenta il direttore generale Fabrizio Periti – questo è cronologicamente il primo bilancio di Bcc Lodi (dopo il cambio di denominazione da Bcc Laudense dello scorso anno, ndr) ed esprime già un risultato economico dalla valenza storica. Siamo stati bravi nel cogliere ogni opportunità offerta dal contesto e a massimizzarla in termini reddituali. Nell’ultimo biennio abbiamo capitalizzato sia i risultati delle scelte strategiche più recenti che un gradimento robusto e crescente da parte delle persone e dei piccoli operatori economici del nostro territorio di riferimento".
"Il 2022 è stato un anno di ulteriori soddisfazioni – prosegue il presidente Alberto Bertoli – grazie alla determinazione della direzione e dei dipendenti tutti nonché alle preferenze importanti ottenute dai nostri clienti e soci. Tre sono gli obiettivi a cui punteremo con decisione nei prossimi anni: arrivate ad avere in bilancio 50 milioni di mezzi propri, consolidare un indice di patrimonializzazione, l’apertura di un presidio territoriale nella città metropolitana di Milano e di uno a Crema".