LAURA DE BENEDETTI
Economia

Coronavirus, Rsa Santa Chiara: a Lodi contagi per 1 su 3

Il dato emerge al termine del primo giro di test sugli ospiti: ora bisogna aspettare le verifiche

Il direttore sanitario Domenico Furiosi

Il direttore sanitario Domenico Furiosi

Lodi, 28 aprile 2020 - Un ricoverato su 3, nella casa di riposo Santa Chiara, è stato infettato dal coronavirus. Durante i primi test, eseguiti tra l’8 e l’11 aprile, risultarono positivi al Covid-19 36 anziani su 57, il 63%. I numeri di ieri sui test eseguiti la scorsa settimana sugli altri 140 ospiti hanno un’incidenza diversa: 29 positivi, il 21%. Il totale, ad oggi, è di 65 persone contagiate su 197 rimaste dopo i decessi (i posti letto originari erano 260) e dopo il blocco, ai primi di marzo, dei nuovi ricoveri: il 33%. Un numero che, potrebbe, però, ancora variare.

"Essendo passati i 15 giorni dal primo tampone, tra domenica e lunedì è partito un nuovo campionamento dei primi 57 pazienti - spiega il direttore sanitario, Domenico Furiosi -. Quando arriveranno i risultati avremo un quadro aggiornato: qualcuno potrebbe essere diventato negativo e viceversa. Abbiamo iniziato a effettuare i tamponi anche al personale a casa, così chi non è malato può rientrare; poi lo estenderemo a tutti gli altri".

La buona notizia è che, al momento, afferma il medico, "nessuno dei contagiati è gravemente sintomatico, ha solo un po’ di febbricola, poca tosse, caratteristiche del grande anziano". Santa Chiara ieri mattina ha fornito i risultati dei test a Medici senza frontiere: "Faranno un’analisi e poi ci daranno consigli su un’eventuale area Covid con ricollocazioni su più vasta scala - conclude Furiosi -. Anche noi vogliamo valutare come si muove la viremia nella struttura, in base anche a chi è allettato e chi no. Intanto, dopo gli ultimi dati, abbiamo avviato un percorso di ricollocazione e iniziato ad avvisare le famiglie dei positivi".