Lodi, 21 gennaio 2022 - La campagna elettorale a Lodi si prepara a entrare nel vivo. Il voto si avvicina sempre di più e i due candidati si preparano alla battaglia. Da una parte il sindaco uscente la leghista Sara Casanova, 44 anni, che si riproporrà in primavera alla guida del centrodestra, e che ha annunciato l'inaugurazione di alcune opere pubbliche (una su tutte l'Isola Carolina e il parco Isolabella), dall'altra il candidato del centrosinistra Andrea Furegato, 24 anni, esponente del Partito democratico, che inizia svelare alcuni temi della campagna elettorale.
Il candidato dem ha dato il via a tavoli tematici per la definizione delle proposte sul futuro della città che la coalizione che sostiene la sua candidatura. Mentre sono in corso gli ultimi preparativi per l’apertura della sede del Comitato Elettorale Furegato2022 (che sarà operativa da lunedì 31 gennaio nei locali di via Maestri del Lavoro 11 nel quartiere Albarola), sono stati programmati per i prossimi giorni gli incontri per l’approfondimento delle diverse tematiche del programma, suddivise in questa fase in quattro “tavoli”: sostenibilità (ambiente, aree verdi, transizione energetica, mobilità, urbanistica, servizio di igiene urbana); sociale e inclusione (servizi sociali, politiche per la casa, politiche per le famiglie, situazioni di disagio e fragilità, sostegno alla popolazione anziana, servizi per le disabilità, salute e medicina territoriale, accoglienza); città viva, partecipata e sicura (cultura, politiche giovanili, Università, partecipazione, sicurezza, istruzione, sport, pari opportunità) e riorganizzazione struttura amministrativa, società partecipate e innovazione.
Questi i temi principali. “L’obiettivo dei primi incontri - spiega il candidato sindaco, Andrea Furegato - è quello di individuare un coordinatore per ognuno dei tavoli, stabilire i temi prioritari da sviluppare e attorno ai quali definire in seguito la proposta di programma complessiva e pianificare i lavori che si svolgeranno per tutto il mese di febbraio. Attraverso questo confronto intendiamo entrare nel vivo delle iniziative, dei progetti e degli strumenti di intervento con i quali vogliamo dare valore e contenuto all’idea di città del futuro che presenteremo ai lodigiani, per poi apprestarci a ricevere contributi, indicazioni e suggerimenti, che ci aiuteranno a muoverci nella direzione di un progetto il più possibile condiviso e che sappia cogliere e interpretare la domanda di cambiamento e di miglioramento della qualità di vita, in ogni ambito. Iniziamo con dei primi momenti dedicati al confronto interno, ma il percorso proseguirà nelle settimane successive con incontri aperti alla partecipazione della città".
Intanto, a nome del sindaco Sara Casanova nei giorni scorsi è stato avviato un sondaggio telefonico, con contatto sul numero di telefono fisso dell’abitazione, a tappeto in tutta la città. L'operatore della società incaricata chiede ai lodigiani opinioni sulla gestione dell’emergenza sanitaria da parte dell’amministrazione comunale, ma anche valutazioni sui cantieri che più hanno fatto discutere in città, come quello sulla piscina Ferrabini (ancora fermo e che non verrà concluso nel 2022). Un'iniziativa che ha creato polemiche da parte del centrosinistra. Ma la campagna elettorale è solo all'inizio.