MARIO BORRA
Politica

Santo Stefano Lodigiano, si dimette un altro consigliere: la maggioranza non c’è più

Comune a un passo dal commissariamento: palla in mano all’opposizione che chiederà il rinnovo della convenzione per “salvare” la scuola materna. Poi, probabilmente, staccherà la spina

I genitori davanti alla scuola materna; nel riquadro, il sindaco Marinella Testolina

I genitori davanti alla scuola materna; nel riquadro, il sindaco Marinella Testolina

Santo Stefano Lodigiano, 24 febbraio 2025 – Precipita la situazione amministrativa a Santo Stefano Lodigiano con un altro consigliere, Diego Regonati che, questa mattina, ha gettato la spugna, rassegnando le proprie dimissioni. Il piccolo centro è da tempo al centro di una bufera, riguardo la possibilità che la scuola materna possa chiudere i battenti, dato il mancato rinnovo della convenzione.

L'esecutivo del sindaco Marinella Testolina perde, dunque, un altro pezzo visto che si aggiunge ad un altro addio, quello di Vittorio Fasoli avvenuto alcuni giorni fa. Ormai la maggioranza non esiste più: i consiglieri rimasti fedeli al primo cittadino sono tre e non è possibile effettuare la surroga perché i primi non eletti non hanno intenzione di entrare in consiglio al netto del fatto che la maggioranza non ha nemmeno i numeri per votare la sostituzione se non grazie alla minoranza che ha cinque consiglieri.

Approfondisci:

Santo Stefano Lodigiano: i muri chiedono di salvare l'asilo

Santo Stefano Lodigiano: i muri chiedono di salvare l'asilo

Il Comune dunque è di nuovo a un passo dal secondo commissariamento in pochi anni, ma a questo punto dipende tutto dall'opposizione che ha il coltello dalla parte del manico: saranno i componenti della minoranza a dettare le condizioni.

Prima di staccare la spina chiedono che la giunta rinnovi la convenzione che garantisca la permanenza della scuola materna in paese.