BRONI (Pavia)
Contro la Gesam Lucca la Costruzioni Italia Broni ottiene la prima vittoria stagionale superando le toscane per 56 a 48 nella quarta di campioonato. "Dovevamo assolutamente vincere la prima partita stagionale per tanti motivi – spiega la guardia di Broni Virginia Galbiati –. Sapevamo di avere un avvio stagionale in salita dovendo affrontare Venezia e Ragusa e che dalla terza giornata con Faenza dovevamo approfittare di sfide alla nostra portata. Purtroppo con Faenza pur lottando non siamo riusciti a vincere, ma con una buona prestazione e il lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi siamo riusciti a conquistare questi 2 punti importantissimi contro Lucca". Ottima partenza per la Costruzioni Italia che ha chiuso il primo quarto sul 18-8 gettando le basi per costruire il successo finale. "A differenza delle altre gare c’è stato un nostro approccio diverso, positivo e questo è stato sicuramente importante perché costruire un gap già dal primo quarto è stata una buona base per il resto della gara – spiega la 29enne guardia milanese –. Abbiamo poi gestito la gara sempre davanti e meritatamente vinto". Unico brivido a 1’18" dalla sirena di fine gara quando Wiese ha sbagliato la tripla della possibile parità e dopo che la palla ha battuto sul ferro sull’azione successiva proprio Virginia Galbiati ha chiuso i conti con la tripla, invece, vincente per Broni.
"Siamo andati a + 6 e respinto il loro tentativo di rimonta – conferma la guardia della Costruzioni Italia Broni –. Ho segnato un canestro importante, ma più che mai quella di domenica è stata una vittoria di squadra e della squadra con una grande difesa". Miglior marcatrice bronese è stata l’ala croata Nina Dedic con 17 punti personali. Vittoria pesante psicologicamente per Broni per rompere il ghiaccio e giocare con maggiore serenità. "E’ vero perché già sabato ci aspetta un’altra partita difficilissima a Schio – ricorda Virginia Galbiati –. Pur essendo in crescita e ci sta per una squadra completamente rinnovata nel roster, oltre che nello staff tecnico e dirigenziale, incamerare 2 punti ti consente di sentire magari la palla "più leggera" e con serenità".
Enrico Venni