CREMA (Cremona)
Pergolettese dai due volti quella che ha pareggiato domenica 2-2 al Voltini con il Piacenza nella sesta giornata di andata del campionato di Lega pro. Paurosa e contratta nei primi 45’di gioco, coraggiosa, autoritaria e intraprendente invece quella vista nella ripresa. Sotto di due reti a fine primo tempo capitan Villa e compagni hanno disputato una grande seconda frazione di gioco accorciando prima le distanze grazie a un penalty trasformato da Varas e successivamente a tempo scaduto hanno agguantato il pareggio sempre su calcio di rigore questa volta realizzato da Scardina entrato a inizio ripresa dopo il lungo infortunio. Gli ingressi nel secondo tempo del bomber ex Pro Piacenza e del centrocampista Palermo hanno dato sostanza e peso alla squadra, ma è stato tutto il gruppo che ha ritrovato quelle certezze perse mercoledì a Seregno e nei primi 45’minuti con gli emiliani. La compagine gialloblù ha ripreso ieri mattina al centro sportivo Bertolotti la preparazione in vista dello scontro salvezza di domenica in Veneto sul campo del Legnago Salus, un incontro dove bisognerà assolutamente fare punti per lasciare la pericolosa zona play out. "Abbiamo disputato un grande secondo tempo – commenta l’attaccante Filippo Scardina, al rientro dopo quasi due mesi di assenza per infortunio –. Sotto di due reti non era facile recuperare invece con grande determinazione siamo riusciti a riprendere il Piacenza conquistando un prezioso punto. Noi dobbiamo capire che oltre a giocare palla a terra dobbiamo inserire anche quel gioco che può sembrare brutto ma a volte può risultare efficace. Essere a volte un po’ più brutti, buttare palla in mezzo ai due attaccanti e andare a fare la guerra ci sta nel calcio, non siamo i primi a farlo, anzi, noi lo facciamo molto poco".
"Sono felice di essere rientrato – prosegue il bomber - spero di tornare al più presto nella forma migliore. So che tutti mi aspettano, ma non voglio affrettare troppo i tempi: sono sulla strada giusta e spero di non incorrere più in altri problemi. Ringrazio Varas che mi ha permesso di calciare il rigore. Io e lui abbiamo un ottimo rapporto e lui ha pensato che lasciarmi il rigore mi avrebbe dato un po’ di fiducia dopo un periodo buio".Raffaele Sisti