Milano, 7 marzo 2025 – Una sorpresa per i fan dei Les Votives, la band chic rock seconda classificata a X Factor 2024, che ieri è stata protagonista del primo dei cinque live alla Santeria Toscana 31 di Milano (4 su 5 già sold out). Sul palco, insieme ai tre musicisti, anche Achille Lauro, il loro mentore nel corso della lunga avventura nel talent show di Sky, terminata con la vittoria della brianzola Mimì Caruso nella finale in piazza del Plebiscito a Napoli. Lauro, fresco del successo della canzone “Incoscienti giovani” a Sanremo, è salito sul palco del locale milanese accolto dal boato degli spettatori e ha intonato insieme a Riccardo, Angelo e Tommaso una delle sue hit più famose, “Rolls Royce” (brano del 2019, portato al Festival).

Achille Lauro è stato tra i primi a credere ciecamente nella forza della band milanese. “Sono pronti per fare grandi cose” aveva sentenziato alla fine del programma. “Quando li ho ascoltati gli ho dato l’X pass. E ho avuto ragione” aveva spiegato il cantante romano. “Avevo solo un dubbio, sui brani in italiano – aveva spiegato Lauro –. Poi agli Home Visit hanno portato quel brano di Mina e sono rimasto di stucco. Ho capito che Angelo (Angelo Maria Randazzo) è un mostro alla batteria, Tommy (Tommaso Venturi) è un nerd amante della musica e Ricky (Riccardo Lardinelli, frontman e chitarrista) è un computer, non è umano”.

“Loro sono pronti, anche a livello internazionale” aveva garantito. Ieri la prima tappa nella loro città, Milano. “Sono passato a trovare i Les Votives nella loro prima data” ha scritto sui social Achille Lauro, postando un video della serata. Una notte da incorniciare per il gruppo milanese che ha scritto sui social: “È stato fantastico”. Questa sera il secondo live alla Santeria (poi ci saranno le date dell’11 marzo e del 2 e 3 aprile). Per la prima data in Santeria, Angelo, Riccardo e Tommaso hanno proposto i singoli Monster e You Make Me Feel, alcuni brani inediti in anteprima, insieme ad alcune delle cover più amate durante il loro percorso a X-Factor, tra cui Sign of the Times di Harry Styles e Bang Bang (My Baby Shot Me Down) di Cher.