Fabrizio Corona, malore improvviso: “Ho spinto troppo, non ho più trent’anni”

Milano, l’ex re dei Paparazzi posta un’immagine di lui steso in barella mentre un medico gli misura la pressione. Poi il video per tranquillizzare i fan

Troppo stress per Fabrizio Corona che a cinquant’anni non può più lavorare come quando ne aveva trenta. A raccontarlo è lo stesso imprenditore multi-tasking in una storia pubblicata sulla sua pagina Instagram. Un breve video con cui Corona spiega un’immagine pubblicata sempre sul suo profilo dove lo si vede sdraiato su una barella in un ambulatorio con un medico che gli misura la pressione. In calce la scritta “Cinquantuno e non posso farci niente”.

Fabrizio Corona steso su una barella: l'immagine è stata pubblicata sulla sua pagina Instagram ufficiale. A destra l'imprenditore alla festa dei 50 anni
Fabrizio Corona steso su una barella: l'immagine è stata pubblicata sulla sua pagina Instagram ufficiale. A destra l'imprenditore alla festa dei 50 anni

A dire il vero Corona di anni ne ha ancora cinquanta, compiuti lo scorso 29 marzo e celebrati in grande stile. Ma la forma mostrata alla festa di compleanno sembra averlo abbandonato nelle ultime ore quando un improvviso malore, fortunatamente nulla di grave, lo ha colpito e messo ko la sera di mercoledì 18 settembre Il motivo? Il lavoro, il troppo lavoro. “Ho spinto troppo e ho lavorato come se avessi 30 anni, ma il fisico non è più quello di prima e ti devi dare una calmata”, racconta su Instagram l’ex re dei Paparazzi, tranquillizzando i suoi follower. 

Una settimana fa l’ex agente fotografico era comparso in Tribunale a Milano nel processo che lo vede alla sbarra per tentata estorsione, accusato da una donna che sostiene di essere stata ricattata. Un’udienza che si è trasformata in una sorta di show surreale. "Corona ha girato video intimi contro la mia volontà – ha detto la parte lesa -. Prima mi prometteva che avremmo fatto un sacco di soldi, mi diceva che avevo una marcia in più, poi mi ha minacciato dicendomi che avrebbe usato quei video, l'ha fatto per mettermi paura, per intimidirmi". La donna ha raccontato di una telefonata, registrata, del 16 settembre definita "molto pesante" in cui lei rivendicava gravi inadempienze contrattuali da parte di Corona - che avrebbe dovuto pubblicizzare sui social il libro sui sogni 'hot' di una casalinga - e lui le avrebbe concesso "solo dieci minuti di tempo per mandare una mail di scuse. Era arrabbiato, mi dice 'tu sei morta', mandami la mail o ti farò io causa, mi avrebbe portato via la casa. Mi dice di avere i video, al plurale, e mi spavento ancora di più".

La risposta di Corona non si è fatta attendere: "Sono stato con le donne più belle e famose - ha detto davanti al giudice Mario Morra e assistito dagli avvocati Ivano Chiesa e Cristina Morrone - cosa mi interessava di andare con lei? Il suo obiettivo era pagare 40mila euro per avere una relazione sessuale con me. Io mi sono fatto già 15 anni di galere e andavo a ricattare lei? Lei mente solo per rabbia e sapeva anche del video"