Exploit della Lombardia con ben 9 nuove stelle Michelin, annunciate oggi – martedì 5 novembre – nel corso della presentazione dell’edizione 2025, la 70esima, al teatro Pavarotti di Modena.
La Lombardia guida la classifica per regioni dei nuovi monostellati (33 in totale) con appunto 9 riconoscimenti, seguita da Campania (5), Emilia-Romagna (4), Piemonte e Veneto 2. Nuovi ristoranti monostella in Calabria, Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Trentino.
I ristoranti neostellati in regione sono Grow Restaurant ad Albiate (Monza Brianza), Il Circolino a Monza, Olmo a Cornaredo (Milano), Cucina Cereda a Ponte San Pietro (Bergamo), Moebius sperimentale a Milano, Acqua a Olgiate Olona (Varese), Sine by Pinto a Milano, Casa Leali a Puegnago sul Garda (Brescia) e Tancredi a Sirmione (Brescia).
Inoltre, il ristorante Villa Elena di Bergamo (chef Marco Galtarossa) sale da una a due stelle Michelin. “Il recente trasferimento sembra aver dato nuova linfa a questo giovane chef – si legge nella motivazione – che propone una cucina moderna che valorizza gli ingredienti del territorio attraverso una ricerca meticolosa e una presentazione artistica. Ogni piatto è un’opera che appaga sia la vista sia il palato e combina sapori complessi e stratificati con meticolosa cura del dettaglio. Memorabile il piatto a base d’anatra: petto, fegatini in raviolo con sedano e crespella di stufato di coscia. All’interno della storica villa di San Vigilio a Bergamo Alta, il ristorante offre una vista panoramica mozzafiato, un ottimo servizio e la guida esperta del mentore, Enrico Bartolini”.
Ecco invece i quattro “delusi” che hanno perso il riconoscimento: non sono più stellati il Bolle di Lallio (Bergamo), Umberto Di Martino a San Paolo d'Argon (Bergamo), L'Alchimia a Milano e La Tavola di Laveno Mombello.