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Madame, macchina rubata a Milano e appello ai fan: “Offro una cena a chi la ritrova”

La cantante (all’anagrafe Francesca Calearo) pubblica una storia su Instagram dopo il furto della sua Golf grigia: “Niente falsi avvistamenti...”

L'appello via social lanciato da Madame ai suoi fan dopo il furto dell'auto a Milano

L'appello via social lanciato da Madame ai suoi fan dopo il furto dell'auto a Milano

Milano – Disavventura milanese per la cantante Madame, la cui macchina è stata rubata nel capoluogo lombardo, finito più di una volta nel mirino di vip e follower per problemi di sicurezza, criminalità e ordine pubblico. In questo, caso, però, l’artista 23enne non fa polemica, la prende con una certa filosofia e chiede aiuto ai suoi fan tramite una storia pubblicata su Instagram: “Ciao amici! Mi è stata rubata la macchina a Milano, è una Golf grigia scura. Se per caso qualcuno dovesse trovarla per cortesia non esitate a scrivermi in dm". 

Questo l'appello social di Francesca Calearo, in arte Madame, che promette di offrire una cena a chi la ritrova. L'interprete di Sciccherie, Voce e Il bene nel male fa però una richiesta ai suoi follower: "Raga niente ca**ate o falsi avvistamenti perché è di cattivo gusto"

Nel novembre del 2023 lo stesso destino era toccato alla cantautrice Levante. La sua auto era stata rintracciata nel quartiere popolare di Baggio e l’artista aveva commentato la notizia sui social: “Dal ladro mi aspetto un messaggio d'amore, come minino”.

Nell’ottobre scorso era stata vittima di furto Alba Parietti. In quel caso la showgirl e presentatrice tv aveva visto sparire le gomme della sua auto (posteggiata sotto le telecamere di sicurezza, per altro): «La sorpresa della mattina nonostante abbia le telecamere esattamente sopra il parcheggio – aveva scritto sui social – . Questa notte a me e altre persone tra Basiglio e Milano 3 hanno trovato le macchine in questa condizione. Parlare di sorpresa in realtà è un errore. Rubano continuamente tutto, borsette, scippi continui, aggressioni a donne, omicidi motivati da futili motivi o peggio da pazzia”.