Terremoto a La7. Il motivo? il piccato botta e risposta tra due dei giornalisti immagine della rete, ovvero Enrico Mentana e Lilli Gruber, che ormai dai ieri sera continuano a scambiarsi frecciatine.
Cos’è successo
Tutto è iniziato ieri sera. Enrico Mentana, come ogni giorno, stava conducendo il suo tg serale. La trasmissione si è concentrata principalmente sugli ultimi sviluppi dello scontro israelo-palstinese. La possibile tregua annunciata ieri nel tardo pomeriggio ha offerto al direttore di Open molti temi da analizzare e su cui discutere, facendo inevitabilmente slittare l’orario di chiusura del programma.
La frecciatina di Gruber
Mentana passa dunque la linea alla trasmissione successiva, Otto e Mezzo di Lilli Gruber, in netto ritardo. Una sorta di mancanza di rispetto che la conduttrice del programma non ha voluto lasciato passare sottotraccia. “Buonasera e benvenuti a Otto e Mezzo alle 20:46, non alle otto e trenta”, attacca così la trasmissione Gruber, che dopo la prima stoccata al collega decide di affondare ancora di più il colpo: “Scusateci per il ritardo ma insomma l’incontinenza è una brutta cosa”.
Mentana e il post con gli ascolti
La vicenda sembrava chiusa con le frecciatine di Gruber. Ma è bastato il tempo di una notte per far arricchire la polemica di un nuovo capitolo. Mentana infatti non ha voluto lasciare l’ultima parola alla collega e in mattinata ha pubblicato un piccatissimo post su Instagram e Facebook in cui mostra l’onda degli ascolti di La7. “Dall'uno al nove per cento in mezz'ora”, le prime parole del post social, che poi entra più nel merito “Questa è la curva degli ascolti - del tutto simile a quelle dei giorni precedenti - del tg La7 di ieri sera, segnato da fatti importanti e in continuo aggiornamento”, così Mentana giustifica il ritardo.
“A quel tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio grevemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente, Un giudizio da cui finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze. Piccolo episodio, ma molto indicativo. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi".