
Patrick Ray Pugliese, 47 anni, tre partecipazioni al Grande Fratello, con la compagna imprenditrice Veronica
Milano – È la storia, anzi l’incarnazione del Grande Fratello. L’esperienza di Patrick Ray Pugliese, 47 anni, dentro la Casa “più spiata d’Italia“ è stata diluita in tre edizioni, tutte da protagonista assoluto (sempre finalista), e ha dato vita a un’intensità di situazioni senza uguali.
Molti ti ricordano per la gag, divertente e surreale, di quando nel GF del 2004 (il primo per te), tu astemio, nella suite con Katia Pedrotti hai leggermente alzato il gomito e hai avuto potenti conati di vomito. Non è stato un po’ troppo?
“Ma l’ho fatto per vincere la mia timidezza, per sedurla. Tentativo goffo, certo, ma esilarante, che ha portato buonumore a tutti. Ecco – come anche tu ricordi – la mia ‘mission’ all’interno della Casa era quello di spargere quintalate di allegria”.
Portatore sano di allegria. A volte concentrando però gli scherzi su qualcuno, sempre con rispetto. Come il ‘malcapitato’ Antonio Zequila nel GF Vip 4, l’edizione del 2020 che abbiamo fatto insieme.
“Ma Zequila, con il suo ego un po’ debordante, era bersaglio obbligato delle mie trovate comiche. E quindi mi sono scatenato e, insieme ad Andrea Denver – mio partner “in crime“ – ho acceso quotidianamente la rivalità tra Zequila e Sossio Aruta, che ha raggiunto vertici comici unici come la famosa sfida all’ultimo sangue della partita a scopa, vinta da Antonio, o quella ai calci di rigore, vinta da Sossio”.
I tuoi scherzi, materiale abbondante per la Gialappa’s nel GF 2012: un serbatoio inesauribile in cui i “gialappi“ pescavano per ridicolizzare ora questo ora quel concorrente.
“Un Grande Fratello senza la Gialappa’s è un’acqua frizzante ormai sgasata. Se io sono portatore sano di buon umore, loro sono portatori sani di ascolti”.
Ancora oggi sei in contatto con Santin, Gherarducci e i loro “satelliti“ comici. Spesso collabori con le loro trasmissioni. Perché la tua carriera nello spettacolo non si esaurisce certo nel Grande Fratello.
“I “gialappi“ mi coinvolgono nei loro programmi quando commentano eventi ‘epocali’, si fa per dire, come gli ultimi europei di calcio, ridicolizzando ad esempio calciatori minori dai cognomi strampalati, o soprattutto come l’ultimo festival di Sanremo, dove la loro ‘vis comica’ non ha risparmiato nessuno”.
E il Patrick privato? Mi risulta una vita sentimentale ancor più ricca dell’esperienza in tv.
“Beh, in amore sono stato fortunato e, perché no?, anche capace. E internazionale, fidanzato prima con una modella americana poi con una top brasiliana”.
Due modelle e tra l’una e l’altra una velina, e che velina.
“Quello con Elena (Barolo, velina tra 2002 e 2004, ndr) è stato un grande amore, sarebbe troppo riduttivo far emergere solo il lato estetico. Un sentimento profondo, rafforzato dall’esperienza comune a Striscia: io ero l’inviato che consegnava il gongolo, premio per le buone azioni, il contrario del tapiro”.
Oggi? Amori in corso?
“Sono felicemente fidanzato con Veronica, un’imprenditrice molto seria e concreta. Siamo innamoratissimi. Di me apprezza la simpatia. E se fai ridere una donna sei già al 50%...”.
Non dimentichiamo, in questa carrellata di grandi affetti, quello più vero. Tuo figlio Leone, la tua ragione di vita. Che padre sei? Concedi a Leone l’utilizzo dello smartphone?
“Sono un padre molto presente, mi faccio in quattro per andare a trovarlo, a prenderlo a scuola o accompagnarlo a calcio. Quanto al telefonino, è una battaglia persa. O meglio è una battaglia che si può vincere proponendo interessi alternativi. E io Leone lo porto a visitare bellezze storiche, bellissimi paesaggi, mostre o musei: spesso siamo al Museo egizio di Torino”.
Leone, poi, che è figlio del Grande Fratello. Raccontaci.
“Presto detto. Nel GF del 2012, una dei concorrenti era Martina, giovanissima, molto bella, all’inizio un po’ in disparte. Uno scherzo oggi, una battuta domani si è pian piano avvicinata e ci siamo innamorati nella Casa, e...”.
E dopo poco più di un anno è nato Leone.
“Il frutto del nostro amore. Martina è un genitore perfetto, una mamma dolce e attentissima”.

Per finire, una domanda classica a un ex concorrente di un reality: ma adesso cosa fai?
“Combino parecchio, mica cose da ridere. Oltre alla collaborazione con la Gialappa’s, collaboro con Radio Cecchetto, il maestro della radiofonia italiana, il padre Pigmalione dei più bei nomi dell’etere. E poi seguo una mia creatura imprenditoriale di cui vado fiero...”.
Dimmi.
“Ho fondato e sono designer tecnico, da buon diplomato al liceo artistico e figlio di un artista creativo, di una linea di Mountain bike, ‘El Ray’. E ho una mia squadra, atleti che spesso emergono anche ai campionati del mondo”.