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Basket: a Dan Peterson il premio Nico Messina, l’allenatore che scoprì Meneghin

Il riconoscimento al monumento dell’Olimpia Milano verrà conferito con una cerimonia a Potenza, città natale del tecnico che vinse due scudetti e due Coppe Italia con la Pallacanestro Varese

Dan Peterson; nel riquadro, Nico Messina

Dan Peterson; nel riquadro, Nico Messina

Milano, 9 gennaio 2025 – Due monumenti della pallacanestro, partiti da terre differenti ma diventati definitivamente materia viva della storia del basket in Lombardia. Verrà assegnato a Dan Peterson, ex allenatore dell’Olimpia Milano, il premio nazionale intitolato a Nico Messina, il tecnico che, fra l’altro, quando si trovava sulla panchina della Ignis Varese, scoprì anche Dino Meneghin.

Messina nacque nel 1922 a Potenza – la città che gli ha intitolato questo riconoscimento, giunto alla sesta edizione e vinto l’anno scorso dal solo omonimo Ettore Messina – e morì nel 2005 a Genova.

L’omaggio

La cerimonia del premio è programmata per lunedì prossimo, 13 gennaio, alle ore 18.30, nel teatro Stabile del capoluogo lucano. Nelle prime cinque edizioni del "Messina" sono stati premiati gli allenatori Boscia Tanjevic, Carlo Recalcati, Valerio Bianchini, Sandro Gamba ed Ettore Messina.

Chi era Nico Messina

"Poco conosciuto a Potenza e in Basilicata - è scritto in un comunicato diffuso dal Comitato regionale lucano della Federbasket, che organizza il premio - Messina allenò per molti anni nel campionato di serie A, vincendo due scudetti (nel 1969 e nel 1978) e due Coppe Italia (nel 1969 e nel 1970) con la Pallacanestro Varese, e proprio a Varese 'scoprì' Dino Meneghin, il primo giocatore italiano ad entrare nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame e considerato da tutti il più grande giocatore italiano di tutti i tempi. Messina allenò anche Derthona Basket, Virtus Bologna, Napoli Basket, Pallacanestro Firenze, Amg Sebastiani Rieti e Pallacanestro Brindisi".

Chi è Dan Peterson

Peterson, nato il 9 gennaio 1936 a Evanston, nello Stato dell'Illinois (Usa), tra gli anni '70 e '80 ha vinto una Coppa Campioni, una Coppa Korac, quattro scudetti e due Coppe Italia con l'Olimpia Milano, uno scudetto e una Coppa Italia con la Virtus Bologna. È membro della Fiba Hall of Fame.

In Italia la sua popolarità ha superato i confine del parquet, in particolare per la sua apprezzata presenza in televisione come commentatore (per esempio del wrestling) ma anche come testimonial per una nota marca di tè.