Il tanto agognato bacio, alla fine, è arrivato. Complice la salsedine, il tuffo in versione surfista (che fa temere a Chiara "Rischio di restare vedova dopo 4 giorni") e la magia della luna di miele, si è rotto lo stallo tra lo store manager milanese 37enne milanese Pietro De Luca e la novarese Chiara Maderna. Alla buona novella dell'avvicinanamento anche fisico tra i due fa però fa da contraltare qualche ombra, emersa, come spesso accaduto in passato, con l'inizio della convivenza. Chiara si trova a fare i conti con l'egocentrismo di Pietro che in più occasioni ricorda la sua vita (pre-matrimoniale) da "farfallone". Non solo: la 38enne novarese si mostra - comprensibilmente - seccata quando il compagno si dice dispiaciuto per le prime parole della sposa, dopo le nozze al buio. La novarese si era semplicemente limitata a dire che Pietro non rientrava nel prototipo di uomo avuto nelle sue precedenti relazioni (pur trovandolo attraente). Ma non c'è solo un ego ingombrante con cui dover fare i conti. Nelle dinamiche della coppia entra anche la necessità di avere tutto sotto controllo di Chiara. Niente di irreparabile o problematico. Ma dopo l'idillio del viaggio di nozze, si è aperta una nuova fase.
MagazineMatrimonio a prima vista 2024: l'ego (ingombrante) di Pietro. La sincerità di Asia spiazza Anthony