
Virna Toppi al Teatro alla Scala di Milano (Foto profilo Instagram)
A dieci anni viene ammessa alla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano. "Non ricordo tutto della prima volta in una sala di danza, ma ricordo bene il momento in cui ho messo piede all’Accademia Teatro alla Scala. Mi presentavo all’audizione per il primo corso. Ero molto impaurita, certamente, però devo anche ammettere che è stato bello proprio come un sogno che si stava per avverare. Ogni volta che ci ripenso sorrido", ha raccontato Virna Toppi in un'intervista a dancehallnews.it.
Dopo anni di studio, parallelamente alla maturità linguistica, si diploma Ballerina Professionista. “Ho sempre amato danzare e mi sono sempre impegnata al massimo per imparare e migliorare di giorno in giorno. Durante tutto il mio percorso ogni insegnante ha avuto un ruolo determinante nella mia formazione: tutti a modo loro mi hanno lasciato qualcosa. Credo di aver avuto la grande fortuna di poter lavorare con persone di spessore, dalla comprovata esperienza personale; grandi Maestri in grado di lasciare un segno indelebile nel mio percorso di crescita", ha detto Virna in un'intrevista a é è grazie a loro che sono potuta diventare la ballerina che sono oggi”, ha detto in un'intervista al sito internet idadance.com.
Subito dopo viene scritturata dal corpo di ballo dell'Opera di Dresda e si trasferisce per un anno in Germania. A Dresda si mette in mostra come solista in numerose piece come 'La bella addormentata', 'Il lago dei cigni' e 'Lo schiaccianoci'.