Quest'anno tra i quattro giudici (i milanesi Paola Iezzi, Jake La Furia e Manuel Agnelli e il romano Achille Lauro) sembra essersi creata un'alchimia perfetta, che da anni non si vedeva dietro la scrivania del talent show. Tra Auditions, Bootcamp e Home Visit il pubblico si è potuto godere uno spettacolo ricco di ritmo e scambi di battute brillanti. Certo ora "il gioco si fa duro" e c'è grande attesa per vedere se anche la prima diretta (con dinamiche e tempi diversi da quanto visto fino ad ora) manterrà le ottime premesse. "Questo è l'anno giusto per creare divisioni e discussione ma nel modo più positivo possibile - ha detto Manuel Agnelli (alla sua sesta edizione)- perché al nostro tavolo siedono persone soddisfatte di quello che fanno. Noi cinque (con Giorgia) siamo una vera squadra di lavoro e andiamo nella stessa direzione. È il primo anno che mi diverto". Un punto di partenza niente male.
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