Asola (Mantova), 16 ottobre 2024 – I Carabinieri di Asola hanno dato esecuzione ad una sospensione di misura alternativa con il ripristino della detenzione in carcere, arrestando un cinquantenne residente nell’Asolano, in provincia di Mantova, poiché ritenuto responsabile di minacce aggravate, lesioni e maltrattamenti in famiglia.
Già sottoposto alla misura alternativa al carcere dal 2020 per altri reati, è stato raggiunto da un ordine di carcerazione a seguito della denuncia, da parte dei militari della Caserma di Asola, per maltrattamenti in famiglia.
La richiesta di revoca del provvedimento alternativo scaturisce dopo l’ennesima violazione delle prescrizioni previste dalla misura a cui era stato sottoposto, ed anche a seguito dell’ennesima aggressione commessa contro con la moglie convivente.
Subito ricollocata in una struttura protetta insieme alle figlie, la donna ha denunciato mesi di soprusi di cui l’ultimo nella mattinata del 13 ottobre, quando è stata colpita più volte al volto dal marito, il tutto davanti alle figlie minorenni della coppia.
Tratto in arresto, l’uomo è stato portato nel carcere di via Poma, per espiare la pena residua ed in attesa che venga istruito, a suo carico, il procedimento penale per maltrattamenti, la cui colpevolezza dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.