Mantova – Il gup di Mantova, Ariana Busato, ha fissato al 21 novembre la discussione sul caso del ragazzo, all'epoca da poco maggiorenne, chiamato a rispondere di "atti sessuali con minorenne".
La ragazza aveva tredici anni, per una manciata di mesi (otto per la precisione) non aveva ancora toccato la boa del quattordicesimo anno e allora non si sarebbe configurato alcun reato. La relazione era sbocciata in un tranquillo ambito familiare ed è proseguita dopo la nascita di un figlia. I due giovanissimi hanno assistito all'udienza di oggi tenendosi abbracciati, dopo aver affidato la bambina ai nonni, rimasti fuori dall'aula.
I difensori del ragazzo, Giovanni Gasparini e Giulio Schirolli Mozzini, chiedono per il loro assistito il giudizio abbreviato.