Mantova, 25 luglio 2024 – Controlli a tappeto nelle aziende agricole finalizzati soprattutto a scoprire casi di caporalato, di lavoratori in nero o non in regola con i permessi. Operazione necessaria anche per prevenire casi come la morte del bracciante agricolo Singh Satnam.
L’operazione è stata condotta dagli uomini del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e dai tecnici dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro e dell’Inps in aziende agricole nelle province di Mantova, Modena, Latina, Caserta e Foggia.
Nella provincia di Mantova sono state controllate 11 aziende di cui 8 sono risultate irregolari (73%) e 3 sono state sospese (27%). I rapporti di lavoro esaminati sono stati 57, per 24 dei quali (42%) sono state accertate delle irregolarità mentre 6 lavoratori sono risultati impiegati completamente "in nero" (10%).
Sul territorio nazionale sono state ispezionate complessivamente 109 aziende agricole di cui 62 presentavano delle irregolarità (56,9%), mentre su 505 lavoratori controllati, 236 sono risultati irregolari (46,7%), di cui 3 minorenni e 136 cittadini extracomunitari. Sono 64 i lavoratori impiegati completamente "in nero", di cui 23 sono stranieri sprovvisti di permesso di soggiorno. Ventisette i provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale di cui 17 per lavoro "in nero", 7 per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza e 3 per entrambe le ipotesi. Ammende e sanzioni amministrative ammontano a un n importo complessivo pari di 475.932 euro.