
La centrale dei carabinieri di Mantova
Goito (Mantova), 12 marzo 2025 – “Pronto carabinieri? La voglio fare finita. Non ne posso più…..”. La telefonata arriva alla centrale operativa della compagnia di Castiglione delle Stiviere. Dall’altro capo del telefono un uomo disperato, tanto da pensare a un insano gesto. Inizia così, alle 21.25, la storia a lieto fine di cui sono stati protagonisti i militari mantovani, lunedì 10 marzo. A rompere la monotonia della serata senza emergenze è questa insolita chiamata. L’appuntato si mette all’ascolto: l’interlocutore, in stato confusionale, riferisce al centralinista dei carabinieri di trovarsi da solo a casa, di essere divorziato e disoccupato, di essere in difficoltà economiche, motivo per cui vuole farla finita ingerendo della candeggina.
Il carabiniere tiene impegnato l’aspirante suicida, facendolo parlare per quasi trenta minuti, mentre intanto invia all’abitazione dell’uomo una pattuglia consorziata delle Stazioni di Goito e Monzambano. Ma l’aspirante suicida, in preda all’agitazione, aveva fornito un indirizzo sbagliato. Grazie alla sofisticata tecnologia presente nella centrale operativa, l’operatore in servizio verifica l’esatto indirizzo e lo comunica alla pattuglia: il tutto mentre continua a tenere l’uomo al telefono.
I carabinieri giunti finalmente sul posto tranquillizzano il 58nne, che successivamente sarà trasportato in codice giallo presso l’ospedale civile di Mantova. Una storia a lieto fine.