
Una delle vittime ha segnalato la truffa alla polizia postale: così sono scattati gli accertamenti (Archivio)
Mantova, 19 aprile 2025 – Prima regola per “fiutare” una truffa su un oggetto in vendita: il prezzo, troppo basso rispetto al valore di mercato. Qualcuno, nel Mantovano, non ha ricordato questa dritta, finendo nella rete di un Filo Sganga che si era inventato un’attività del tutto fittizia, con l’obiettivo di spillare soldi ai “distratti” di turno.
Secondo quanto accertato dagli agenti della polizia di Stato l’uomo si spacciava per il titolare di una concessionaria di automobili mettendo in vendita, su falsi annunci online, vetture anche di lusso, a prezzi molto inferiori al valore di mercato. Con questo trucchetto ha convinto una serie di ignare vittime a versare cospicue somme di denaro per veicoli che, in realtà, non esistevano.
Gli accertamenti
Le indagini sono partite in seguito alla denuncia di una donna che, dopo aver versato un'ingente somma di denaro per acquistare un'auto, si è recata all'indirizzo fornito dal presunto concessionario per ritirare il veicolo.
Arrivata sul posto, la vittima ha scoperto che l'indirizzo corrispondeva a un capannone abbandonato, senza alcuna traccia dell'autosalone. La donna ha denunciato l'accaduto alla polizia postale. L'attività investigativa ha rivelato che l'indagato aveva creato un sito web falso, che replicava la vetrina su internet di un autosalone, offrendo numerose vetture di lusso a prezzi incredibilmente convenienti.
Ogni annuncio invitava gli incauti acquirenti a versare un bonifico immediato per garantire l'acquisto dei veicoli. Una volta ricevuto il pagamento, il truffatore spariva senza lasciare tracce. La segnalazione ha fatto scattare gli accertamenti, consentendo così di identificare il presunto responsabile delle truffe. Il finto titolare della concessionaria è stato denunciato con l’accusa di truffa aggravata.