I bambini rinchiusi nel lager di Terezin
Mantova, 22 gennaio 2020 - Il Giorno della Memoria del 27 gennaio, che ricorda l'ingresso delle truppe russe ad Auschwitz e l'Olocausto, verrà celebrato a Mantova con una serie di eventi in città e nel territorio: dal binario uno della stazione con la commemorazione della partenza dei deportati, alle pietre d'inciampo a ricordo di molti dei 99 mantovani inghiottiti dai lager nazisti, a eventi e letture nelle sinagoghe della città virgiliana e in altri luoghi simbolici della Shoah e dello sterminio dei rom e sinti.
Tra le rappresentazioni, è in programma la riedizione di una rara opera musicale nata all'ombra sinistra dell'universo concentrazionario nazista. Si tratta della favola musicale 'Brundibàr' scritta nel 1943 dal compositore ceco Hans Kràsa ed eseguita ai bambini rinchiusi nel lager modello di Terezin. Il Conservatorio Campiani la metterà in scena al teatro Bibiena per riportare alla memoria uno tra i tanti episodi strazianti dell'Olocausto. I nazisti avevano fatto di Terezin una sorta di lager modello, ad uso degli osservatori internazionali: in questo quadro si inserisce la composizione dell'opera, che venne mostrata ai rappresentanti della Croce rossa venuti a visitare il campo.
Ad essa il Campiani giustappone parti di un film della propaganda hitleriana riferito appunto a Terezin e firmato dal regista Kurt Gerron: il titolo era 'Il fuhrer regala una città agli ebrei'. 'Brundibàr' racconta di due fratellini che riescono a sconfiggere il malvagio Brundibàr e a salvare i propri genitori. Venne rappresentata 55 volte e il finale vedeva i piccoli trionfare sul male. Molto diverso l'epilogo reale della storia: sia l'autore che i ragazzini protagonisti, rappresentati in spettrali fotografie a Terezin, verranno via portati ad Auschwitz per essere eliminati nei forni crematori.