Gonzaga (Mantova), 21 dicembre 2024 – Nuovo caso di violenza tra le mura domestiche. Al centro della vicenda due coniugi 75enni, residenti a Pegognaga che, ancora una volta, sono stati costretti a chiedere l’intervento dei Carabinieri, a causa delle minacce e botte da parte del figlio 53enne, nonostante l’uomo sia sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con la prescrizione del divieto di avvicinamento ai propri genitori.
Nonostante non potesse avvicinarsi ai genitori, a seguito di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, ieri pomeriggio il 53enne ha bussato alla porta dell’abitazione dei genitori. E, ancora una volta, l’uomo avrebbe assunto un atteggiamento violento tra offese, minaccee schiaffi. Il tutto per ottenere 5.000 euro. Questa era la somma chiesta ieri.
Ma nei giorni precedenti, sempre con le stesse modalità, il 53enne avrebbe ottenuto1.400 euro. La madre, però, esasperata dalle continue violenze fisiche e psicologiche, ieri pomeriggio ha avuto la forza di chiamare il 112 e raccontare all’operatore cosa stava accadendo. Arrivati sul posto, i Carabinieri della Stazione di Gonzaga e l’equipaggio del Nucleo Radiomobile hanno trovato la madre, disperata, che ha raccontato le continue vessazioni e le richieste di denaro del figlio.
La donna è poi stata soccorsa e trasportata all’ospedale civile per le piccole escoriazioni ed i traumi subiti: se la caverà fortunatamente con 7 giorni di prognosi. Il figlio violento è invece stato arrestato poiché responsabile, in ipotesi accusatoria, del reato di estorsione e lesioni personali. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato portato nella casa circondariale di Mantova, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, e l’eventuale colpevolezza del soggetto dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.