REDAZIONE MANTOVA

Mantova, troppa attesa al Pronto soccorso? Sferra un pugno al volto dell’infermiera

Denunciato un 70enne, protagonista dell’ennesima aggressione ai danni di personale sanitario nei giorni scorsi all’ospedale Poma

L'aggressione al Pronto soccorso dell’ospedale di Mantova

L'aggressione al Pronto soccorso dell’ospedale di Mantova

Mantova, 25 marzo 2025 – Ennesima aggressione ai danni di personale sanitario nei giorni scorsi al Pronto Soccorso dell’Ospedale Poma di Mantova. Una infermiera professionale, 37 anni, residente a Porto Mantovano, in turno quella notte, è stata aggredita da un soggetto presente all’ingresso del triage, il quale si lamentava dell’attesa.

Lo stesso colpiva al volto l’infermiera sferrandole un pugno al volto. La stessa era costretta a farsi visitare dal medico presente al Pronto Soccorso, il quale refertava le lesioni patite giudicandola guaribile in 8 giorni di prognosi.

L’uomo, un 70nne residente a Mantova, è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Porto Mantovano poiché ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, del reato di lesioni aggravate a personale sanitario.  

Il precedente

Analoga aggressione, ma fortunatamente senza alcun contatto fisico, si è verificata all’Ospedale Civile di Asola lo scorso 28 gennaio. Un 36nne di Canneto sull’Oglio, trasportato presso quel nosocomio per aver abusato di sostanze alcoliche, in sede di triage minacciava di morte un operatore sanitario.

Sul posto interveniva un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere. L’operatore sanitario, un 35enne, aveva poi sporto querela e i Carabinieri della Stazione di Bozzolo avevano denunciato il soggetto ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, del reato di minaccia aggravata.