REDAZIONE MANTOVA

A Mantova c’è una stanza protetta per le donne vittime di violenza e i loro bambini

La struttura presente all’interno del comando provinciale dei carabinieri è stata ulteriormente migliorata e resa ancora più accogliente con una sala-giochi per i più piccoli

L'inaugurazione della stanza protetta alla presenza del prefetto e del comandante provinciale dei carabinieri di Mantova

L'inaugurazione della stanza protetta alla presenza del prefetto e del comandante provinciale dei carabinieri di Mantova

Mantova, 18 gennaio 2025 – Una stanza protetta e accogliente dove le donne vittime di violenza, molestie e aggressioni possano sentirsi a proprio agio nei momenti difficili successivi alla molestia subita, quando vogliono presentare una denuncia e parlarne col personale esperto delle forze dell’ordine. Al comando provinciale dei carabinieri di Mantova una struttura del genere esiste già dal settembre 2021, ma ora – grazie al contributo e al sostegno di Soroptmist International – è stata ulteriormente migliorata, dotata di nuovi mobili e di uno spazio per lo svago dei bambini che accompagnano le loro mamme.

L’inaugurazione degli spazi rinnovati e ingranditi è avvenuta questa mattina alla presenza del prefetto di Mantova Roberto Bolognesi, della presidente del Soroptmist di Mantova Renata Casarin e del comandante provinciale dei carabinieri di Mantova, Vincenzo Di Stefano. Il Soroptimist International Italia da anni si batte contro la violenza femminile, realizzando varie iniziative volte a tale scopo, tra le quali appunto le “stanze tutte per sé”.