REDAZIONE MANTOVA

Immerge la frutta nel liquido per radiatori, poi piazza le esche in un fossato per uccidere le nutrie: contadino denunciato

Succede a Ostiglia, nel Mantovano. L’uomo aveva pensato di risolvere con esche avvelenate il problema dei danneggiamenti causati dai roditori nel suo appezzamento

Una nutria

Una nutria

Ostiglia (Mantova), 25 febbraio 2025 – Aveva imbevuto dei pezzi di frutta nel liquido per radiatori, paraflu, con l’obiettivo di eliminare drasticamente il problema dei danni causati dalle nutrie. Un metodo artigianale e del tutto illegale che è costato a un 66enne, residente in provincia di Rovigo, una denuncia da parte dei carabinieri forestali. 

È successo nei giorni scorsi a Ostiglia, nel Mantovano. L’uomo, stanco dei danni patiti dalle nutrie, animali molto presenti lungo gli argini dei fiumi, aveva pensato di utilizzare questo sistema alternativo. In un fossato adiacente il suo appezzamento agricolo aveva creato artigianalmente delle esche avvelenate.  

Alcune guardie ittiche venatorie, accortesi delle esche particolari, nei giorni scorsi hanno chiamato il 1515 (numero di pronto intervento ambientale), attivando così i Carabinieri Forestali. Una pattuglia dei Carabinieri Forestali di Goito, in collaborazione con i colleghi di Mantova, è intervenuto a Ostiglia, in supporto alle guardie ittiche venatorie. Sul posto anche il veterinario Ats, provvedendo così al campionamento delle esche rinvenute al fine di sottoporle agli esami di laboratorio zooprofilattico. L’intera zona è stata bonificata, grazie anche alla collaborazione del contadino. Che poi è stato denunciato in ipotesi accusatoria per dispersione nell’ambiente di esche avvelenate per la soppressione di fauna selvatica, e per getto pericoloso di cose.