REDAZIONE MANTOVA

Tre minorenni minacciati e rapinati a bordo del treno. Nei guai due giovani

Porto Mantovano, arrestato un 19enne e denunciato l’amico 18enne. Il più grande si è anche sentito male dopo aver assunto stupefacenti

Sono intervenuti i carabinieri (foto di archivio)

Sono intervenuti i carabinieri (foto di archivio)

Porto Mantivano (Mantova) – Tre ragazzini vengono rapinati a bordo di un treno. Senza perdersi d’animo, chiamano subito il 112 e denunciano l’accaduto. Questo permette ai carabinieri di Mantova di individuare e arrestare uno dei due malviventi e denunciare l’altro, non appena il treno entra alla stazione di Porto Mantovano. 

Ma andiamo con ordine. Sabato 11 gennaio, nel tardo pomeriggio, alcuni ragazzi, a bordo di un treno regionale che da Mozzacane (Verona) li stava portando a Mantova, chiamano il 112 e raccontano di essere stati rapinati da due ragazzi che si erano avvicinati chiedendo insistentemente del denaro, anche minacciandoli. Impauriti, i tre 17enni di Gonzaga consegnano a uno dei due, sotto minaccia, quello che hanno, 40 euro. Deluso dalla somma esigua, il rapinatore si allontana dalla carrozza in cui il terzetto viaggiava, accompagnato dal complice.

Ricevuta la richiesta di aiuto, l’operatore di turno della centrale operativa dei carabinieri di Mantova, contattati i colleghi della Polizia Ferroviaria, individua il treno regionale e si mette così in contatto telefonico con il capo treno. Poiché il treno in quel momento si trovava nelle immediate vicinanze della stazione di Roverbella, le pattuglie intervengono nella fermata successiva, ovvero quella di Porto Mantovano.

La centrale operativa fa confluire i carabinieri delle stazioni di Marmirolo e Roncoferraro, concordando l’intervento con il capo treno. All’arrivo del treno regionale, i carabinieri salgono a bordo prendendo contatti con le tre vittime. I ragazzini danno ai militari delle precise indicazioni sugli autori della rapina, indicando anche il taglio delle banconote consegnate. Un rapido controllo permette di rintracciare i sospettati. Tutti, aggressori e aggrediti, vengono accompagnati in caserma, dove i militari procedono all’arresto per rapina aggravata in concorso di un 19enne tunisino, domiciliato a Mantova e già noto alle forze dell’ordine, e alla denuncia in stato di libertà di un suo connazionale 18enne, anche lui già noto.

L’arrestato si è sentito male ed è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Civile di Mantova, dove gli viene diagnosticata una intossicazione dovuta ad eccesso di sostanze stupefacenti. Dopo aver trascorso la nottata sotto osservazione, il 19enne è stato dimesso e accompagnato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.