Quistello (Mantova), 16 febbraio 2023 - E' tornato al suo posto dopo più di vent'anni: un tabernacolo ligneo di fine '800, sottratto nel 2001 dalla chiesetta di Santa Lucia, luogo di culto rurale nel comune di Quistello. Il tabernacolo, di grande valore devozionale perché oggetto di culto della comunità dei residenti di Santa Lucia, è stato recuperato dai carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Venezia, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona.
I caschi blu dell'arte, come sono conosciuti i carabinieri del Tcp, in collaborazione con i colleghi di Verona che avevano perquisito un ex antiquario della città scaligera. L'Arma, per i suoi gruppi di Tutela del patrimonio artistico, può contare su una banca dati che non ha eguali in Europa e nel mondo, potendo contare su 8 milioni di oggetti catalogati di cui un milione 200mila rubati.
Grazie a quella enorme riserva di informazioni è stato accertato che il tabernacolo proveniva da una razzia sacrilega compiuta il 24 aprile 2001 nella chiesetta di Santa Lucia di Quistello, all'estremo est della provincia di Mantova. La segnalazione ha portato al sequestro del tabernacolo, un esempio di neobarocco lombardo. Ieri il manufatto è stato restituito al vescovo di Mantova Marco Busca e alla parrocchia di Quistello alla presenza del comandante provinciale dei racabinieri mantovani, colonnello Vicenzo Di Stefano e del maggiore Emanuele Meleleo, responsabile del Nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio cultuirale di Venezia.
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